“Ogni animale ha diritto all’assistenza, al rispetto, alla protezione”. Questo è il motto che caratterizza l’ENPA, Ente Nazionale per la Protezione Animale: da 135 anni a tutela degli animali. La sezione di Perugia, sorta oltre 40 anni fa, ha aiutato in tutti questi anni numerosi animali feriti, ha denunciato maltrattamenti, ha aiutato i cittadini amanti degli animali ad affrontare i vari problemi che si presentano, ha trovato “una famiglia” a moltissimi randagi. Ed è proprio legata all’ENPA la storia che mi ha portato ad adottare circa 10 anni fa il mio amato cane Argo. Era già destinato ad una sede ENPA, perché il mio veterinario che lo aveva in cura, cucciolo di circa sette mesi con trauma cranico e abbandonato sul raccordo anulare, cercava una famiglia che lo adottasse. Ma destino o fortuna volle che capitassi in ambulatorio e incontrassi lì questo piccolo meticcio di boxer, bianco e nero, vivace, gli occhi vispi e intelligenti che mi guardavano e quel mozzicone di coda che si muoveva veloce. Fu amore a prima vista, un colpo di fulmine. Da quel giorno Argo è entrato a far parte della mia famiglia e della mia vita. É impossibile non amare i cani perché sono animali allegri, compagni fedeli e insostituibili, dotati di animo nobile. Fin dagli albori della civiltà umana la coabitazione con l’uomo, il suo cuore generoso e le tante attenzioni che ha sempre dedicato al suo padrone, lo ha reso un compagno fondamentale. Le attenzioni che dedica al padrone sono delle vere e proprie dimostrazioni di affetto, fiducia e rispetto che manifesta volontariamente nei confronti del capobranco. Ed è proprio per queste innumerevoli qualità che Argo è stato da subito considerato un membro della famiglia, ma anche l’amico che tutti vorremmo, e nello stesso tempo un serio e temibile guardiano. Al nostro cane non importerà mai quello che siamo o quello che facciamo, ciò di cui ha bisogno è la nostra presenza perché noi, padroni e amici, rappresentiamo il punto di riferimento per cui lavora e soprattutto vive. Non dimentichiamo inoltre che, data la sua spiccata intelligenza, il cane è adatto a svolgere veri e propri servizi sociali: i cani poliziotto, i cani da salvataggio, i cani-guida per persone non vedenti e ancora l’utilizzo per l’attuale pet therapy negli ospedali. Possiamo citare, a questo proposito, alcune tra le varie ed importati associazioni che operano in Umbria: l’Unità Cinofila da soccorso che fa parte del variegato mondo di volontari della Protezione civile e che ha sede a Corciano. Il Corso di Allevamento e Addestramento Cinofilo di Castiglione del Lago, unico polo cinofilo della Guardia di Finanza . Da qui partono i cani necessari alle varie attività di servizio. È il primo in Italia tra le Forze Armate e di Polizia e tra i primi in Europa ed in campo internazionale. Ricordiamo ancora l’Associazione “Ghismo” che si occupa della selezione, allevamento e preparazione di cani per l’utilità sociale che vengono affidati gratuitamente a persone con disabilità fisiche o impiegati in attività di pet therapy per persone con problematiche psico-fisiche. L’Associazione, onlus, è patrocinata dalla Regione Umbria che sostiene il progetto “Ghismo” al fine di costituire un centro regionale di eccellenza in tema di utilità sociale degli animali e di pet therapy, nonché di poterlo esportare fuori dell’Umbria. Per questi importanti compiti i cani chiedono solo cibo e un rifugio sicuro, ma soprattutto tanto affetto dal loro padrone, l’unica cosa che li rende veramente felici.