Sono una ragazza americana di Olympia, nello stato di Washinton, ma studio linguistica a Santa Cruz, una città un po' hippie famosa per il surf, a sud di San Francisco, in California. Quando mi sono iscritta per studiare in Italia, immaginavo che sarebbero stati quattro mesi durante i quali avrei mangiato pasta e pizza. E così è stato. Ho mangiato quasi tutte le pizze d'Italia. Ma in quest'esperienza terrò pure i ricordi della lingua, delle belle città e soprattutto dei miei amici nuovi. E tutti questi ricordi sono incredibili per quanto sono profondi. Ci sono stati momenti difficili durante il mio soggiorno a Perugia. Mi sono mancate la mia famiglia ed i miei amici, ma ho potuto trovare nuove amicizie e chiamare le persone che mi mancavano con Skype. Sono stata fortunata di poter studiare all'Università di Perugia, sebbene fosse difficile capire tutte le lezioni o tutti i libri. Ad ogni modo ho imparato che è importante sapere quando è necessario chiedere aiuto e che le persone ti vorranno sempre aiutare. All'inizio, anche nella vita reale era veramente difficile parlare e capire l'italiano, ma ho imparato velocemente come trovare le parole importanti e quindi come capire gli italiani. Tutte le serate più divertenti sono incominciate con una grande cena. Dopo di che continuavamo a bere il vino fino a quando non si usciva a ballare. In America la cena non è importante e beviamo molto di più rispetto agli italiani e in una maniera diversa. Socializzare in Italia è anche godere del buon cibo e bere moderatamente in compagnia di buoni amici. Questi mesi in Italia sono stati i migliori quattro mesi della mia vita. È stato splendido viaggiare perché mi rendevo conto che stavo imparando la lingua. Per me era incredibile anche solo poter comprare i biglietti del treno, parlando in italiano.
Maura O'Leary