Riapre Sandri, lo storico caffè “delle arti e del gusto”

Giovedì, 27 Marzo 2014,
È di nuovo Sandri. E per (ri)trovarlo basta anche solo affacciarsi, annusare, vedere. É al solito storico posto. E sarà speriamo di nuovo il Giamaica Blue Mountain, macinato al momento, a riempire la storica tazzina con la croce bianco-rosso-Sandri, che poi sono i colori della nostra città. E saranno le minuscole prelibatezze dolci e salate che accompagneranno quel sorso di nera bontà dal gusto pieno, fruttato, speziato. Quelle che Carla (Schucani) crea da sempre, insieme ai suoi storici collaboratori, per coccolare chi entra nel suo Caffè. Caffè delle Arti e del Gusto. Artista poliedrica, pittrice e scultrice, nelle creazioni di cioccolato e zucchero rivive il genio creativo di sempre, originale sia nelle grandi opere – il Grifo e il Leone, simboli di Perugia, di cioccolato; le nostre Fontane, dalla Maggiore alle più piccole, di cioccolato o zucchero –, sia in quelle dedicate agli eventi importanti della nostra città. Dall'inizio del secolo scorso infatti Carla è usa allestire, nella vetrina che si affaccia sul corso cittadino, una "dolce rappresentazione" degli eventi o dell'argomento di cui si parla maggiormente in città: se viene inaugurata una mostra sul Perugino appare in vetrina la torta che raffigura una madonna del "divin pittore"; per i lavori di restauro della fontana, simbolo della città, ne venne esposta una copia in cioccolato bianco; se vengono allestite importanti mostre d'arte o presentati libri, questi vengono riprodotti in pasta di zucchero ed esposti in bella vista. Ma l'antica vetrina è sempre stata anche il palcoscenico per i nostri dolci legati alle feste o ai patroni, quelli a noi molto cari, di cui riproduce gelosamente la storia e le ricette: la Ciaramicola, il Torcolo di San Costanzo, le Pinoccate, la Torta di Pasqua. Questa volta la scommessa si fa più grande perché in questo "grande storico gioco" entra la nuova realtà imprenditoriale di Francesco Ferretti, ramo lattici e formaggi, che porterà le sue giovani creazioni in questo mondo di tradizione. Ci auguriamo che sia un connubio veramente vincente. Sandri è anche un Caffè storico italiano, aperto appena dopo il 1860, basta alzare lo sguardo alle volte affrescate dagli allievi della Scuola del Brugnoli, agli scaffali di legno intagliato, al vecchio bancone ligneo incastonato di marmi pregiati, ai lampadari in cristallo, bellissimi, alle vetrine, all'insegna. Ha appena festeggiato il 150° della sua creazione con una esposizione dei cimeli della pasticceria: macchine per cioccolato, tostatrici, stampini per frutta e marzapane, vari cuocicrema, macchine per confettare o candire quei fantastici marron glacé, saporiti e non troppo zuccherini, umidi e non asciutti, perfettamente glassati con accanto le immancabili violette. Il Caffè Sandri è "un bene culturale" della nostra città, come la piazza, come la fontana: ce ne siamo accorti in questi mesi che l'avevamo perso. Lo testimoniano i tanti bigliettini dei perugini lasciati attaccati, nei giorni passati, a quella saracinesca abbassata, di rimpianto, di tristezza, di speranza in una nuova apertura, sogno che si è concretizzato. Oggi, giovedì 27 marzo, grande anteprima per la stampa, i giornalisti, i fotografi, gli aficionados, gli amici cari del locale, e domenica, con una mega torta Sacher, la nuova realtà festeggerà la riapertura insieme a tutta la città di Perugia.

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