ADI Design Index 2021 è stato presentato il 27 ottobre all’ADI Design Museum di Milano. Con l’edizione 2021 di ADI Design Index la presentazione al pubblico del miglior design italiano selezionato dall’Osservatorio permanente del Design ADI riprende i ritmi consueti. Dopo l’edizione 2020, che si è svolta lo scorso giugno a causa dell’emergenza sanitaria, la preselezione per il prossimo Compasso d’Oro - il 27esimo, che si svolgerà nel 2022 - è ora completa.
Con il presidente di ADI Luciano Galimberti e il presidente di Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro Umberto Cabini, sono intervenuti Lara Magoni, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Regione Lombardia; Alessia Cappello, Assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, Comune di Milano; Ambrogio Rossari, del Comitato scientifico di coordinamento dell’Osservatorio permanente del Design ADI.
L’edizione 2021 è all’insegna delle tre parole chiave adottate dal G20 della Cultura, riunito a Roma lo scorso luglio: Persone, Pianeta, Prosperità. Tre parole che assumono per il design un significato particolare: “Persone ci impone uno sguardo orientato alla consapevolezza di una visione ampia di convivenza civile, dignitosa e lungimirante”, commenta il presidente ADI Luciano Galimberti.
“Pianeta - continua Galimberti - suggerisce una riflessione intorno alla transizione verso economie verdi, per un rapporto uomo-natura dove l’uomo sia fattore paritetico e non prioritario. E, dato che solo un mondo affrancato dalle angosce della sussistenza può permettersi di guardare e realizzare il meglio che la vita ci offre, la Prosperità si traduce per noi in un invito a favorire l’aggiornamento tecnologico”.
I prodotti selezionati - 233 sulle 1.017 candidature presentate, cui si aggiungono 28 progetti degli studenti selezionati nella sezione Targa Giovani - sono suddivisi come di consueto in vari ambiti tematici. Accanto alla classica sezione del Design per l’abitare (48 prodotti selezionati) sono particolarmente numerosi i prodotti del Design dei materiali e dei sistemi tecnologici (24), quelli della Ricerca per l’impresa (17) e della Ricerca teorica (17 tra studi e volumi pubblicati), che testimoniano tutti la vitalità dell’innovazione nelle idee e nelle soluzioni concrete del design italiano.
Un’affermazione concreta di ripresa: “Oggi ricominciamo a respirare, abbiamo strumenti nuovi e li useremo con l’entusiasmo di sempre”, sottolinea il presidente di Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro Umberto Cabini. “La pandemia ci ha lasciato la preziosa, accresciuta consapevolezza del valore del dialogo con il nostro pubblico".
La mostra che presenta una parte di questi prodotti è aperta all’ADI Design Museum dal 27 ottobre fino al 7 novembre con ingresso libero.