Un inno alle donne e alla loro forza
La Maison Francese Dior, ha presentato la sua collezione Autunno-Inverno 2019-2020 nell’edificio dell’ Hôtel Particulier.
Gli spazi dell’hotel sono stati trasformati dall’artista Penny Slinger, attraverso un’installazione riguardante la ciclicità della vita; esplicata tramite richiami alla natura e all’acqua con un focus maggiore su un albero disposto centralmente.
L’artista si è concentrata molto sulle ideologie delle tradizioni sciamaniche, basate sulla restituzione del corpo agli elementi. Essi sono stati rappresentati nella decorazione dello spazio; come contorno alla liberazione del corpo dallo spirito e volto alla sua rinascita.
L’elemento architettonico e decorativo, risulta quindi molto importante per il raggiungimento di un’atmosfera, capace di supportare la tesi stilistica.
L’aspetto architettonico si rivela nella scelta di utilizzare le cariatidi.
La cariatide, detta anche canèfora è una scultura utilizzata come colonna, rappresentante una figura femminile.
Nonostante le cariatidi assunsero notevole importanza nella storia e mitologia greca, classificandosi come elemento antico, portante di una cultura globale, durante il defilè sono capaci di ricollegarsi anche alla storia francese.
Il racconto di Maria Grazia Chiuri si svolge così in un’atmosfera suggestiva e mitologica, ma allo stesso tempo romantica e significativa, capace di narrare l’unicità stilistica del colore nero, ma anche di manifestare il suo potere sotto la sfera ideologica del molteplice.
Il defilè si rivela un inno al colore nero, capace di plasmarsi ma anche di dare vita a forme molteplici tramite la realizzazione di abiti da ballo, pizzi e velette.
La raffinata poetica di Maria Grazia Chiuri narra di una donna del presente e del futuro, senza dimenticare mai di omaggiare quella del passato.
Capace di celebrare la forza univoca di tutte le donne, credendo fortemente che sia il corpo a creare forme definite e fiere.
