Sporty Chic dalla testa ai piedi

11.05.21 , Moda , Valeria Torchio

 

Stile Sporty Chic

Lo stile Sporty Chic è una tendenza in voga da qualche anno che coniuga i capi sportivi ad alcuni dettagli eleganti. Si tratta, propriamente, di abbigliamento sportivo declinato in chiave più chic. Si potrebbe pensare, d’acchito, in riferimento ad alcuni look proposti in passerella o sul web dagli influencer del momento, che si tratti di uno stile non eccessivamente curato, non scrupolosamente elaborato, le cui mise sono frutto di abbinamenti “casuali”, in nome solo ed esclusivamente del comfort. Non è così. Non c’è proprio nulla di casuale, anzi, si tratta di uno stile ricercato e studiato nei minimi dettagli proprio per non incappare nel “trasandato”. Cosa si nasconde dietro il successo dello Sporty Chic? Il desiderio condiviso da uomini e donne di ogni età di indossare capi confortevoli, piacevoli al tatto e con cui muoversi liberamente. Materiali pregiati e sofisticati vengono impiegati per capi dai tagli moderni. Lo stile jogging, in versione chic, è senza dubbio perfetto per chi ha uno stile di vita dinamico ma predilige tessuti preziosi e costruzioni artigianali.

I must-have in stile Sporty Chic per l’uomo e per la donna

Quali sono i must-have che donne e uomini devono avere nella propria collezione per potersi definire cultori dello stile Sporty Chic? Le donne si rifanno a un ritmo alternato che vede affiancarsi i grandi basici del vestire comodo (come il completo di Tommy Hilfiger) a capi ibridi, come il cardigan e la gonna di Miu Miu in tessuto tecnico. Ritorna la polo, regina del vestire casual bon ton, ma in versione grafica e a manica lunga (ad esempio, quella proposta da Mango). Il cappello di rigore è il bucket hat. Mentre lo zaino si trasforma in oggetto di lusso grazie alla versione in pelle firmata Longchamp, così come il prezioso sandalo in gomma di Louis Vuitton. A proposito di scarpe, le sneakers sono tutte da collezionare. Passando agli uomini, il capo che più rappresenta questo nuovo concetto di eleganza informale è il pantalone. Con elastico in vita o sul fondo della gamba, oppure con la pratica coulisse da stringere a piacimento. È in denim quello di Berwich, arricchito da pratici tasconi. Perfetto per andare al lavoro il modello Drumohr, che sceglie una sofisticata fantasia Principe di Galles. Cosa indossare sopra? La storica felpa reverse weave di Champion, per esempio. Da utilizzare infine come giacca, la creazione in cashmere Rain Protecion con motivo micro-intreccio, collo stand up e doppio cursore di Canali.

Lo stile Sporty Chic declinato al femminile e al maschile

Lo Sporty Chic non è da confondere con un altro trend: l’Ugly Chic

Per delineare appieno lo stile Sporty Chic, c’è da fare una precisazione, o meglio, distinzione: quest’ultimo non è da confondersi con un altro trend molto in voga, il cosiddetto “Ugly Chic”. Si tratta della rivoluzione estetica del brutto, di trovare il bello nel brutto. L’apripista di questa tendenza parallela, è Miuccia Prada la quale, da oltre trent’anni, ha portato avanti questa sua rivendicazione a tratti “filosofica”, rompendo così le schematizzazioni imposte dal Fashion System. Come dichiarò la stilista, fu inizialmente criticata, ma come accade per buona parte degli avvenimenti sociali, questo trend venne poi accolto qualche anno fa, riscuotendo un clamoroso successo. È poi il processo definito dalla cosiddetta “Finestra di Overton”, ovvero quel meccanismo psicologico all’interno del quale si riesce a rendere accettabile un’idea inizialmente inaccettabile. Esempi odierni di calzature e accessori Ugly Chic, li ritroviamo in Crocs, che vanta collaborazioni con brand di lusso come Balenciaga, in Birkenstock, dapprima considerata una scarpa impossibile da usare e oggi denominata quale “la scarpa ufficiale da casa-ufficio” in tutto il mondo. E, ancora, le ciabatte ultra-flat di Chanel, gli “Ugly Boots” di Ugg, i collant con le smagliature di Gucci, gli occhiali “rovesciati” sempre di Gucci e gli occhiali da sole a forma di cuore firmati Stella McCartney.

Dalla foto in alto a sinistra: Crocs firmate Balenciaga, le Birkenstock, ciabatte ultra-flat di Chanel, "Ugly Boots" di Ugg, collant con le smagliature di Gucci, occhiali "rovesciati" di Gucci, occhiali da sole a forma di cuore di Stella McCartney

Il punto d’incontro tra Sporty Chic e Ugly Chic

Come accennato prima, spesso e volentieri si tende a confondere le suddette tendenze o a utilizzarle quali sinonimi per definire il medesimo trend. Anche se sono due tendenze differenti, in alcuni casi si incontrano. Un punto d’incontro emblematico, ad esempio, lo trovano nelle cosiddette “Ugly Sneakers”, le scarpe che, nel corso delle ultime stagioni, hanno preso il sopravvento in nome di uno stile casual e sempre più Sporty Chic. Ecco, quindi, che troviamo una commistione tra le due mode. Queste sneakers, si rivelano a primo impatto “brutte”, ma sono, congiuntamente, estremamente trendy, eccentriche, essenzialmente basic ma tutt’altro che banali. Ad arrendersi a questa vera e propria mania sono state le più grandi Maison: Chanel, Prada e Gucci per citarne alcune, che hanno seguito a ruota lo stile oltre che il successo intramontabile di brand come Nike, Adidas e Reebok.

Alcuni modelli di "Ugly Sneakers"

 

 

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