Ode al bianco

21.05.19 , Moda , Giulia Ratti

 

Ode al bianco

Il bianco, nell’ideologia comune è simbolo di innocenza, purezza e delicatezza.

Da sempre associato all’etereo, alla chiarezza e alla pietra vicentina; morbida calda ed elegante.

Il colore bianco è l’unico colore che comprende tutti quelli dello spettro luminoso, in opposizione al colore nero simboleggia il principio della fase vitale.

Esprimendo speranza per il futuro e fiducia non solo nel mondo ma anche nel prossimo.

Il suo movimento emana delle sensazioni chiare come la sua genesi; invitando alla leggerezza, al raggiungimento degli obiettivi senza pesi e aspettative disperdendo chiarezza e luce ma anche emanando una disinvoltura trasmettibile visivamente.

Come ogni elemento esistente, questa tonalità non presenta solo pregi, ma anche difetti come la freddezza, il distacco e se guardato con il filtro sbagliato il vuoto.

La connessione con l’indefinito può essere fornita esattamente da questo colore.

La persona che predilige questo colore si dimostra indipendente e libera, capace di renderlo brillante e leggero alla vista degli altri se abbinato correttamente.

Se indossato in mood total look in occasioni sbagliate puó presentare un effetto finale non compreso dalla maggior parte della collettività.

L’integritá che forma un colore come il bianco infatti si identifica in una totalità fredda, poco emotiva e completamente insolita, proprio quest’ultimo elemento la rende inadatta alle relazioni.

Se ad ogni azione corrisponde una reazione questa tonalità ne é una prova; unicamente adatta a corpi vicini alla perfezione poiché slanciati, snelli e sicuri.

L’arrivo alla perfezione si raggiunge quindi grazie ad un mix di elementi tra cui l’emotività dell’indossatrice che se troppo distaccata puó risultare indifferente.

Se quindi il total white resta per pochi prediletti, quando si spezza su altri colori, fornisce loro la possibilità di avvolgersi, arrivando ad una completezza totale grazie alle decisioni stesse dell’indossatrice.

Durante l’estate quindi il bianco come colore primario viene prediletto sugli altri, per emanare la voglia di valorizzare il colore della pelle che ne fa da contrasto o per esprimere la vicinanza emotiva ad una stagione che si aspetta per un anno intero.

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