L’etica intelligente di Stella

Venerdì, 13 Maggio 2016,
Moda,
Stella McCartney è una fashion designer inglese portavoce di uno stile inconfondibile, improntato su un’elegante sartorialità. L’impegno di Stella McCartney in favore della sostenibilità, evidente in tutte le sue collezioni, è parte integrante della filosofia del marchio, che si pone l’obiettivo di essere responsabile, onesto e al passo coi tempi. La stilista non usa né pelliccia né pelle né piume per le sue creazioni. L’impero della McCartney spazia dal ready to wear femminile, agli accessori, agli occhiali, alla lingerie, ai profumi fino a una linea per bambini.  Stella McCartney è il primo marchio di lusso a collaborare con la National Resources Defense, l’Ethical Trading Initiative e Enviromental Profit and Loss con l’obiettivo di migliorare l'impatto ambientale degli stabilimenti tessili. Per Stella essere moderno significa pensare al futuro: non solo al futuro del design, ma anche quello del pianeta: “Siamo un’azienda vegetariana impegnata ad agire in modo responsabile, onesto e moderno. Desideriamo contribuire a una nuova percezione delle persone nei confronti della moda ecologica. Crediamo che la sostenibilità possa esprimersi in capi d’abbigliamento e accessori belli e moderni”. Questa giovane donna è stata la prima stilista a creare un’intera capsule collection certificata dal marchio Green Carpet Challenge (GCC).   Questa collezione è stata realizzata nel rispetto dei più elevati standard ambientali, impiegando unicamente materiali certificati come sostenibili e riciclati: poliestere riciclato per i capispalla e una microfibra riciclata per le borse. Entrambi i materiali sono prodotti a partire dal riutilizzo di bottiglie di plastica. Si tratta di una scelta guidata da ragioni etiche e ambientali. Roberta Abdanur (IED – Istituto Europeo di Design di Milano)

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