Perugia-Spezia, non si va oltre il pareggio

Domenica, 07 Maggio 2017,
 
Perugia-Spezia è stato l'anticipo della 40° giornata di serie B, giocatosi venerdì. Il Perugia 4° in classifica e distanziato di 8 punti dal Frosinone, 3° con 68, avrebbe dovuto vincere per poter continuare a sognare nella possibilità i disputare i play-off. Tutta la città e il suo splendido tifo lo avrebbero voluto però la realtà è stata un'altra. C'è stato un pareggio terminato a reti bianche che tuttavia ha riservato discrete emozioni. In avvio è il Diablo Granoche a colpire il palo, siamo al 6'. Nel Perugia Bucchi schiera a sorpresa il diciottenne di Cinecittà Francesco Di Nolfo e questi ripaga la sua fiducia con un paio di occasioni pericolose, in particolare quella del 28' che lo vede destreggiarsi al limite dell'aerea con un tunnel e un gran sinistro che crea solo l'illusione della rete, quanto basta per far gemere di gioia il Renato Curi. Poco prima Brignoli salva con il piede una pericolosissima conclusione sempre di Granoche, che raccoglie un assist di Piccoli da ottima posizione. Nella ripresa il Perugia è più intraprendente, consapevole che una vittoria è di vitale importanza per il traguardo dei play-off. Bucchi cambia in parte l'assetto inserendo prima Ricci e poi anche Di Carmine e Monaco. Nonostante le buone intenzioni i pericoli principali arrivano da un paio di punizioni dell'esperto numero 7 biancorosso Stefano Guberti. Lo Spezia insiste sempre con Granoche ma la rete non arriva. Nel finale si verifica un rigore contestato e non concesso ai padroni di casa dal momento che Di Carmine viene ammonito per simulazione. Con le squadre allungate lo Spezia non ne approfitta con Giannetti in contropiede, il cui tocco sotto è facilmente bloccato da Brignoli. Bucchi si dichiara soddisfatto per il risultato, il quinto utile consecutivo, dal momento che le defezioni della vigilia avevano diminuito il potenziale del Perugia: "Sono soddisfatto, non potevo chiedere di più ai miei ragazzi, sebbene il risultato non era quello sperato". Le dirette competenti sono l'Hellas Verona e il Frosinone e sfortunatamente per il Perugia entrambe hanno vinto sabato. Gli scaligeri hanno vinto 1-2 in casa del Virtus Entella mentre i ciociari 1-0 con una rete in zona Cesarini del solito Dionisi (17° stagionale) servito da Ciofani. Ora i punti di differenza sono 11 dalla seconda, il Verona, e 10 dalla terza, il Frosinone appunto. Se dovesse permanere questa situazione di classifica, il campionato terminerebbe il prossimo 19 maggio con la promozione diretta nella massima serie di SPAL, Hellas Verona e Frosinone. Inutile dire che qualsiasi risultato che non sia la vittoria per il Perugia nella prossima partita fuori casa contro il Latina equivarrebbe a deporre le armi e con esse le flebili speranze per poter dare ancora battaglia nei play-off.

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