La Liomatic Basket e la sfida con il nuovo coach Fabrizi

Venerdì, 06 Gennaio 2012,
 
Quando scendono in campo infiammano il pubblico del Palaevangelisti. In questi ultimi anni hanno regalato splendidi momenti di puro entusiasmo e qualche piccolo dolore. La promozione in A Dilettanti qualche anno fa, le stagioni tra i "grandi", lo scorso anno la promozione sfumata per un soffio ai play-off. Per chi le segue non è difficile indovinare. Per chi li ha solo sentiti nominare si tratta dei fantastici della Liomatic Perugia Basket. Questa stagione per i ragazzi biancorossi una nuova avventura in A Dilettanti, quest anno denominata DNA, con la missione di provare a vincere per riportare il basket umbro ai massimi livelli. La missione per il momento sembra difficile da raggiungere. Qualche sconfitta di troppo, sono cinque quelle consecutive, e l'esonero di coach Furio Steffè. Un tecnico tosto arrivato quest'estate sotto i pareri più che favorevoli del pronostico. Invece dopo la sconfitta contro la Virtus Siena feralmente è arrivata la notizia del suo addio alla Liomatic. Qualcosa non ha funzionato. L'alchimia con la squadra non si è creata. Il suo parlare troppo da "giovane", il suo modo di vedere il basket non è stato congeniale alla squadra perugina. A metà campionato e 18 partite giocate i numeri dicono che la Liomatic ha messo via 8 vittorie, incredibili e al cardiopalma, e 10 sconfitte. Un finale 2011 e un inizio 2012 costellato da 5 sconfitte. Poco. Troppo poco per una società poco alla ribalta ma ambiziosa come quella biancorossa. Per questo dopo l'esperienza di Steffè in panchina è stato chiamato un nuovo coach. Un tecnico che conosce già la squadra e le sue dinamiche, Andrea Fabrizi attualmente secondo allenatore. Una scommessa verrebbe da dire. Fabrizi è uno che il basket lo mastica fin da giovanissimo. Un tecnico che finora ha ottenuto risultati importantissimi con i diversi settori giovanili che ha allenato. Svariati i titoli regionali conquistati, tra cui l'accesso con i suoi ragazzi alle Finali Nazionali, prima a Bormio (Under 15 Eccellenza, dove raggiunge i quarti di finale) e poi a Bologna (Under 17 Eccellenza). Un bel palmares che gli permette di diventare dal 2009 Referente Tecnico Territoriale per il Settore Squadre Nazionali. La sua collaborazione con il Perugia Basket comincia nel 2009 prima con coach Maurizio Buscaglia lo chiama a far parte dello staff tecnico e poi nella scorsa stagione con Riccardo Paolini. Nella scorsa estate ha brillantemente superato il corso per Allenatori Nazionali a Bormio. Insomma uno che conosce benissimo la materia ma che sarà chiamato ad un compito difficile. Quello di risollevare un gruppo di ragazzi che sul parquet spesso stentano ad avere la grinta giusta. Il campionato è ancora lunghissimo e di tempo per incendiare gli animi dei tifosi ancora ce n'è. Metà campionato da lottare come gladiatori e quel sogno in cui credere con tutte le proprie forze. Senza fare troppi programmi a lunga scadenza. Un passo alla volta.

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