Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo
“Piccolo ma prezioso”. È questo il tema scelto come filo conduttore della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo (Famu) 2018, che ritorna domenica 14 ottobre. Si tratta di un appuntamento irrinunciabile per i musei del circuito Umbria Terre Musei. La manifestazione, proposta dal Mibact, è finalizzata ad avvicinare le famiglie ai musei su tutto il territorio nazionale. Tantissime le iniziative gratuite per trasformare questa giornata in una grande festa: laboratori creativi, attività, visite guidate su misura per i piccoli visitatori.
Per la Famu, innanzitutto, sono i bambini ad essere piccoli e preziosi e l’evento vuole ricordare ad ognuno di noi quanto la fruizione culturale sia un diritto anche per i più giovani esponenti della nostra società.
Ogni museo delle dodici città umbre che fanno parte dell’iniziativa presenta oggetti della propria collezione “piccoli ma preziosi”, attraverso attività divertenti, gratuite e interattive per le famiglie con bambini fra le opere dei musei, in cui mettere in pratica la propria creatività. Come ogni anno l’entusiasmo dei più piccoli contagia anche i grandi, trasformando questa giornata in una festa, dove a vincere è la cultura. Le attività sono organizzate da Sistema Museo per regalare a tutti una speciale giornata delle famiglie al museo.
Ad Amelia (Tr), per esempio, un gioco a quiz coinvolge grandi e piccini con il mondo dei dinosauri, in occasione della mostra “The World of Dinosaurs” di cui il museo ospita dieci resti fossili. A Bettona (Pg) si entra nell’affascinante mondo antico, con la visita alla sezione archeologica; a Bevagna (Pg) piccoli ciceroni delle scuole portano le famiglie alla scoperta dei luoghi d’arte della città: Palazzo Lepri, Mosaico delle Terme romane e Teatro F. Torti. A Cannara (Pg) come antichi esploratori si osservano i reperti archeologici più curiosi del museo, che possono raccontare grandi storie. Nel museo di Cascia (Pg), dopo aver esplorato il meraviglioso gruppo ligneo Tobia e l’Angelo, i bambini realizzano un piccolo angelo custode; a Deruta (Pg), invece, scoprono le antiche fornaci di San Salvatore ritrovate nei sotterranei del Museo della Ceramica.
Al museo di Marsciano (Pg) le famiglie svelano i segreti degli antichi Etruschi, realizzando anche piccoli gioielli con la tecnica dello sbalzo su lamine di rame. A Montefalco (Pg) e Trevi (Pg) protagonisti sono i “Capolavori del Trecento” in mostra: i bambini e le famiglie sono coinvolti in una visita guidata interattiva. Un allegro e simpatico giullare, invece, accompagna i partecipanti al museo di Montone (Pg), per raccontare i personaggi famosi del borgo e condurli in un divertente gioco di squadra: il Crucimedioevo, lo Scarabeo Medievale, il Tiro al Bersaglio. Anche alla Pinacoteca di Spello (Pg) si può forgiare un piccolo, ma prezioso gioiello con l’antica tecnica dello sbalzo su metallo. Infine, a far da guida nella sezione archeologica del museo di Umbertide (Pg) è un simpatico “Antico Romano”, tra oggetti, storie e curiosità.
