Fondazione Carla Fendi e Spoleto Festival dei Due Mondi

22.06.23 , Eventi , Collaboratore Riflesso

 

Fondazione Carla Fendi e Spoleto Festival dei Due Mondi

Quest’anno la Fondazione Carla Fendi festeggia 15 anni di sodalizio con Spoleto Festival dei Due Mondi e la città di Spoleto (Pg). Nel 2007, dopo il suo ritiro dal mondo della moda, Carla Fendi crea l’omonima Fondazione con l’impegno di sostenere e promuovere eventi culturali principalmente nel campo dell’Arte attraverso sponsorizzazioni, borse di studio e donazioni, muovendosi sempre con azioni di puro mecenatismo e utilizzando esclusivamente risorse finanziarie proprie.

Nel 2008, dopo i momenti di incertezza che erano seguiti alla scomparsa del Maestro Giancarlo Menotti, Spoleto Festival dei Due Mondi inizia una nuova storia. Per la grande stima e personale amicizia con Giancarlo Menotti, insieme all’amore per il territorio di Spoleto, è stato naturale per Carla Fendi, invitata dal Ministero dei Beni Culturali, dedicarsi alla rigenerazione del nuovo Festival.

La Fondazione Carla Fendi inizia a partecipare a Spoleto Festival, all’epoca guidato dalla direzione artistica di Giorgio Ferrara, prima come sponsor e poi come Main Partner. Inoltre la Fondazione commissiona progetti speciali da presentare nella programmazione del calendario del Festival, coinvolgendo personaggi dell’arte, del cinema, e dello spettacolo: dal premio Oscar Piero Tosi per i costumi dell’opera “Il Matrimonio Segreto” di Domenico Cimarosa, ad artisti come Peter Greenaway e Sandro Chia per le installazioni del progetto Genesi e Apocalisse, sino a portare per la prima volta al Festival di Spoleto il Maestro Riccardo Muti che dedica un memorabile concerto alla città. Il Premio Carla Fendi conferisce annualmente un riconoscimento a protagonisti di eccellenza del mondo della cultura, quali Paolo Sorrentino, Dante Ferretti, Bob Wilson, Antonio Pappano, Liliana Cavani, Julie Taymor.

Nel suo impegno di mecenatismo la Fondazione Carla Fendi ha contribuito al patrimonio artistico della città con una significativa collaborazione tra istituzioni pubbliche e privati, facendosi carico del restauro del Teatro Caio Melisso che acquisisce anche il nome Spazio Carla Fendi. Un’operazione che con l’aiuto di una eccellente artigianalità locale, ha riportato alla luce antichi affreschi, splendidi sipari storici e, dopo cinque anni di lavori, il Teatro è stato restituito alla città.

Alla scomparsa di Carla Fendi nel 2017 succede, per sua diretta volontà, il Presidente Maria Teresa Venturini Fendi che indirizza le attività della Fondazione anche nella disciplina della Scienza, intesa anche come intuizione creativa e forma d’Arte.

Vengono realizzati importanti progetti come la video installazione immersiva sull’Origine dell’Universo in collaborazione con l’Istituto di Fisica Nucleare (IFN), Neural Mirror sulla nuova “realtà” dell’Intelligenza Artificiale e Reality riguardo alla realtà virtuale.

La Fondazione Carla Fendi, nel suo impegno in qualità di Main Partner di Spoleto66 Festival dei Due Mondi, che si tiene dal 23 giugno al 9 luglio, rinnova il suo interesse per la Scienza e presenta Tutto è Numero. Un progetto interdisciplinare che esplora il legame tra musica e matematica sino all’arte computazionale generativa attraverso i processi di Machine Learning, facendo riflettere su ciò che l’essere umano è e sarà capace di creare. Nell'ex Battistero della Manna d’Oro dal 24 giugno al 9 luglio vi è Artificial Creation, un’installazione di Gabriele Gianni sulla relazione profonda tra numero e atto creativo, realizzata attraverso gli strumenti della AI, dove l’atto di creare è messo in discussione dalle nuove tecnologie e dall’immensità dei dati che abbiamo digitalmente prodotto. Ci troviamo di fronte a una nuova forma di scrittura, in cui le parole prevedono sé stesse, in cui l’immaginazione diviene immediatamente immagine, in cui il suono può generarsi senza fine attraverso pattern che abbiamo solo la sensazione di intuire. Nello spazio rinascimentale del Battistero, “aumentato” dall’AI, una figura digitale di pietra intraprende un cammino che potrebbe portarla ovunque. Innumerevoli statue tra un oceano di dati colmano il vuoto delle antiche absidi, mentre una musica distante genera sé stessa all’infinito.

Al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi domenica 9 luglio alle ore 17.00 vi sono gli incontri "Dalla Matematica, alla Musica, all’Intelligenza Artificiale". Coordinati dalla regia di Quirino Conti sul palcoscenico si alternano eminenti personalità. Il matematico Paolo Zellini e la presidente dell’associazione mondiale sulla ricerca in AI Francesca Rossi intervengono sulla matematica come fonte di creatività e sull’etica dell’Intelligenza Artificiale. In questo nostro viaggio tra numeri e algoritmi, lo storico della musica Sandro Cappelletto ne introduce la derivazione musicale affidandola alla performance del valente pianista Marco Scolastra.

Maria Teresa Venturini Fendi dice: “Tutto è Numero esplora il ruolo dell'algoritmo nel profondo legame tra pensiero creativo, musica e matematica. L'Intelligenza Artificiale ci proietta in un momento esaltante e inquietante insieme, una quarta rivoluzione industriale di cui non conosciamo ancora l'evoluzione”.

Domenica 9 luglio, sul palcoscenico del Concerto Finale dello Spoleto Festival dei Due Mondi il Premio Carla Fendi S.T.E.M. 2023, alla sua tredicesima edizione, viene conferito all’astronauta Andrea Patassa, selezionato tra più di 22.000 aspiranti di tutto il mondo come riserva dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il riconoscimento viene consegnato dal Maestro Antonio Pappano alla presenza della direttrice artistica del Festival Dei Due Mondi Monique Veaute e di Maria Teresa Venturini Fendi.

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