Nove settimane dopo la Domenica di Resurrezione, nella “Splendidissima Colonia Julia”, da anni, i cittadini celebrano la festività del Corpus Domini impreziosendo le suggestive viuzze che conducono alla sommità del paese con tappeti floreali ispirati a motivi religiosi, realizzati secondo la libera fantasia oppure guardando a opere famose.  Scopo della manifestazione è di accogliere il passaggio del Corpo e del Sangue di Cristo, simboleggiati dall’ostensorio portato per l’occasione in processione, su un manto di fiori dai mille colori. Le infiorate artistiche di Spello risalgono al 1930, anno in cui una donna del luogo disegnò sulla strada una semplice figurazione floreale con ginestre e finocchi, ottenendo l’immediato plauso dei concittadini.  In poco tempo prese piede l’usanza di addobbare le strade cittadine con tappeti fioriti, e la festa del Corpus Domini divenne un’occasione gioiosa in cui famiglie e poi gruppi d’infioratori sempre più esperti potevano confrontare i propri lavori, premiando i migliori per esecuzione tecnica, precisione e creatività. Le meravigliose infiorate che si offrono oggi agli sguardi ammirati dei numerosi visitatori italiani e stranieri sono il risultato di un complesso e difficile lavoro che richiede mesi di impegno. Sabato 21 giugno, vigilia della festa, mani abili depositeranno sull’asfalto innumerevoli petali variopinti, al fine di conferire alle opere, in precedenza tracciate su carta, le tonalità cromatiche e gli effetti artistici voluti. Alle 9,00 del mattino seguente le strade risulteranno ricoperte da un unico tappeto policromo e profumato; tutto sarà quindi pronto per accogliere il Sacro Corteo guidato dal Vescovo recante l’ostensorio. Delle splendide composizioni floreali, calpestate dal passaggio della folla, rimarrà fisicamente solo un cumulo di petali sciupati, ma il loro ricordo sopravvivrà nella memoria di coloro che fino a quel momento le avranno ammirate e riconosciute come dei veri e propri capolavori artistici. Ilaria Zannettino