Si parla ogni giorno di crisi, di PIL, di economia. Questa parola deriva dal greco e significa "governo della casa", o più semplicemente "gestione del patrimonio". Nobillissima è l'idea, deludenti invece molti dei risultati concreti. In un mondo che corre e che affronta innumerevoli problemi legati a questa parola, la "Fiera delle Utopie Concrete", che si terrà a Città di Castello dal 31 Ottobre al 5 Novembre, rispolvera l'etimologia del termine stesso, per dar voce, con l'appuntamento intitolato "Virtù ecologiche", a chi è vittima dello scambio ineguale. Numerosi sono i dibattiti previsti dal programma della manifestazione, come quelli inerenti alla Green Economy, alla finanza e all'energia sostenibili. Mission dell'evento è pertanto diffondere l'idea della sostenibilità: pensare ad un'economia verde, nel rispetto e nella salvaguardia dell'ambiente, ed equa, per la salvaguardia del futuro stesso. Dal nome ossimorico della manifestazione traspare la tenacia, la volontà di realizzare qualcosa che può e deve essere tutt'altro che onirico. Perchè chissà che una decrescita felice non possa esser meglio di una crescita irrinunciabile. E iniqua.