Context Art Miami

Lunedì, 27 Novembre 2017,
 
Direttamente da Bologna, lo scultore e pittore Giorgio Bevignani è presentato dalla storica Galleria bolognese Stefano Forni alla celebre fiera d’arte americana Context Art Miami, che si tiene dal 5 al 10 dicembre nel circuito della grande manifestazione Art Miami, con l’obiettivo di sostenere le avanguardie emergenti giunte a metà carriera insieme ai già consolidati maestri dell’arte contemporanea. Per l’occasione sono esposti alcuni dei lavori più significativi della produzione artistica di Bevignani, appena rientrato in Italia dal Giappone dopo l'intervista "Dialogues in Paradise" al Moa Museum of Art - MOA美術館 di Atami, che in questa speciale occasione ha acquisito nella propria collezione permanente una delle numerose opere dell'artista. Bevignani presenta tre sue recenti produzioni a Miami, per un totale di 17 opere esposte che identificano significativamente quel particolare agglomerarsi di materiali, quali silicone e pigmenti, in un motivo di mobile, malleabile, severa, semplice, composta e folgorante bellezza. Nata nel 2012, Context Art Miami si svolge durante la settimana più importante dedicata all'arte contemporanea negli Usa e propone un’atmosfera innovativa che mette in dialogo artisti, gallerie e collezionisti a livello internazionale: una piattaforma unica e alternativa, per promuovere l’arte di giovani talenti e offrire a gallerie emergenti e consolidate di incontrare i grandi rivenditori del settore. Per l'evento americano, la Galleria Stefano Forni, da sempre attenta al valore artistico di giovani autori nazionali e internazionali, ha selezionato un ventaglio di artisti variegato. Insieme ai lavori più recenti di Giorgio Bevignani, sono esposte le opere di: Mario Schifano, artista conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo, maestro indiscusso della Pop Art italiana che ha segnato indelebilmente la storia dell’arte italiana del secondo Novecento. Luciano Ventrone, tra gli artisti italiani maggiormente conosciuti a livello internazionale. Nelle sue opere l’artista crea mondi suggestivi carichi di vissuti e di emozione, la sua attenzione per l’applicazione della pittura, il suo trattamento del colore e della luce lo pongono tra i maestri della figurazione contemporanea. Antonello Viola, artista romano le cui opere, siano esse tele, carte o dipinti su vetro, rappresentano un perimetro cromatico in cui la pittura diventa luogo riflessivo, di ricerca d’assoluto, attraverso un processo di accumulo, stratificazione, sedimentazione. Daniele Papuli, artista che fa della carta il fulcro ed il mezzo del suo linguaggio espressivo. Trasforma la carta da cellulosa quasi impalpabile a materia stratificata. Il singolo foglio, così effimero ed evanescente, nelle mani dell’artista, diventa unità di misura per comporre lo scheletro interno dei suoi volumi, forme che si aprono e si dischiudono, animate da un dinamismo interno. Edite Grinberga, artista lettone di caratura internazionale che nelle sue raffigurazioni di interni e nature morte evoca momenti di tranquillità che raccontano viaggi e storie di vita con l'ausilio di una pittura che ricerca la luce attraverso le ombre. È attraverso il mezzo della luce che il flusso del tempo viene visualizzato.

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