Il Cortile di Francesco

Mercoledì, 22 Marzo 2017,
TERZA EDIZIONE La città di Assisi ospiterà dal 14 al 17 settembre 2017 la terza edizione del Cortile di Francesco, un evento culturale che mette a confronto credenti e non sulle grandi questioni dell'umanità.Il tema affrontato sarà quello del “cammino” in tutte le sue sfumature. Lo stesso luogo dell'evento, ricco di storia, può essere considerato il punto di partenza e di arrivo della conoscenza di sé stessi e dell'altro. Un vero cammino da percorrere, dunque, verso il sapere.Numerosi gli organizzatori di questa iniziativa: il Pontificio Consiglio della Cultura, il Sacro Convento di Assisi con le Famiglie Francescane, l'Associazione Oicos Riflessioni in collaborazione con la Diocesi di Assisi, la CEU, il Comune della città ospitante e l'Ufficio Scolastico regionale per l'Umbria.Tra i protagonisti che prenderanno parte alle discussioni, relative al rapporto tra l'arte e il territorio, in funzione anche dell'economia, della comunicazione e della migrazione, vi saranno Antoine Audo, Stefano Boeri, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Luciano Canfora, Andrea Iacomini, Antonio Tajani, Vito Mancuso e Romano Prodi.Novità dell'edizione di quest'anno sarà la presenza, nelle vesti di ospite, di una nazione, la Francia, in onore del santo “fratello del sole e della luna”. Al riguardo Padre Fortunato, uno degli organizzatori, afferma: “Abbiamo ospitato la Francia perché va ricordato che San Francesco amava cantare in francese”.A queste parole seguono quelle di Amilcare Conti, segretario organizzativo della Conferenza Episcopale Umbra, il quale, ricordando come Assisi sia la città della nascita ma anche quella della morte del Santo, la connota come il cuore spirituale dell'Umbria. Viste anche le tre visite fatte da Papa Francesco alla città aggiunge, inoltre, che “questi incontri organizzati devono permettere di procedere con un senso e una meta andando verso l'orizzonte basato sull'amore”.Queste terza edizione del Cortile di Francesco sarà preceduta da due incontri preparatori: il primo, che avrà luogo dal 30 marzo al 1 aprile al Sacro Convento di Assisi, sarà incentrato sul tema “Terre-Moto: cosa fare?”, mentre il secondo, che si terrà ad Assisi il 26 maggio, verterà sulla comunicazione.L'incontro del 30 marzo sarà aperto alle ore 21:30 dal grande storico dell'arte Philippe Daverio, che terrà una lectio itinerante tra gli antichi affreschi della Basilica Inferiore di San Francesco. Parteciperanno, mostrando una strategia di prevenzione e di intervento sul territorio nazionale, anche Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Vasco Errani, Commissario straordinario per ricostruzione a seguito del Terremoto del Centro Italia e Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria.L'occasione permetterà di approfondire il tema della tutela del patrimonio architettonico e la sua salvaguardia dal rischio sismico, con riflessioni sia sulla prevenzione e sulla ricostruzione post sisma.Il Padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di Assisi, accenna a come si dovrebbe “abitare la terra che si muove”, certamente, “in modo adeguato”, mentre Catiuscia Marini ricorda che “se Assisi continua a parlare al mondo lo deve anche al Sacro Convento”. Aggiunge poi: “Assisi ha la capacità di essere un luogo di dialogo, confronto, ma anche di stimolo e impulso per vari campi, dalla filosofia alla religione, dalle istituzioni all'economia. Fascino contemporaneo dell'Umbria, una terrà che emana spiritualità”.Nelle parole di Paolo Ansideri, dell'Associazione Oicos Riflessioni, si coglie il senso della manifestazione: “Il Cortile non è solo un evento, è anche un momento di dialogo, di formazione e di informazione. Assisi può diventare anche il centro di dialogo culturale e interreligioso a livello mondiale, una sorta di G8 della cultura”.Si auspica, in occasione di questo grande evento culturale, non solo una maggiore attenzione di tutte le istituzioni, ma di ogni singolo individuo, nei confronti della storia e del bene storico. Prima di affermare che “siamo il nostro vissuto”, dobbiamo saperlo proteggere. Angelica R. Disca

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