Il mondo Aboca tra biodiversità e il Bosco degli Scrittori

19.06.23 , Ambiente , La Redazione
Ph. Cosimo Maffione

 

Il mondo Aboca tra biodiversità e il Bosco degli Scrittori

Un vero e proprio bosco, distribuito su un’area di oltre 330 metri quadri, con migliaia di piante, piccoli cespugli ed arbusti, alberi a medio e alto fusto dislocati tra terra, rocce, piccoli promontori e veri specchi d’acqua. Non si tratta di un luogo incastonato tra le colline dell’Appennino, ma del Bosco degli Scrittori, l’allestimento che Aboca ha realizzato all’interno del Padiglione Oval per la recente edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Il Bosco degli Scrittori, l’allestimento di Aboca Edizioni per il Salone Internazionale del Libro di Torino

In questo contesto magico e fiabesco, la natura ha fatto il suo corso, avanzando e conquistando il proprio spazio attraverso un percorso nel quale ci si addentrava con la sensazione di trovarsi in un ambiente silvestre con variegati paesaggi coinvolgenti che davano l’idea di essersi calati in un luogo naturalistico che coinvolgeva tutti i sensi: dal visivo al sonoro fino all’olfattivo.

Camminare in mezzo a questo bosco ha permesso ai visitatori di vivere emozioni uniche, respirando l’aria delle pinete marittime, ammirando scorci di uliveti e querceti, fino a “salire” in un bosco di faggi ricco di felci. Da qui si poteva avanzare tra abeti e pini mughi, arrivando al giardino roccioso dove spuntavano stelle alpine e campanule, passando per un laghetto con salici, tife e altre piante acquatiche.

Percorso all'interno del Bosco degli Scrittori

Un ambiente alquanto suggestivo e accogliente capace di far vivere la biodiversità, e offrendo al tempo stesso spunti di riflessione sui grandi temi legati alla salute dell’uomo e del pianeta.

Oltre a ospitare l’area espositiva dedicata alle pubblicazioni di Aboca Edizioni, il Bosco degli Scrittori era anche dotato di uno spazio per l’accoglienza e di un auditorium immerso nel verde e circondato da alberi in cui si sono alternati autori e autrici, italiani e internazionali.

Auditorium, il Bosco degli Scrittori

L’allestimento curato da Aboca ha voluto rendere omaggio a questo sistema complesso e allo stesso tempo in perfetto equilibrio. Una realtà di cui fa parte anche l’uomo che è in relazione con le altre specie viventi. Il Bosco degli Scrittori è stato quindi una rappresentazione vivente degli ecosistemi vegetali tipici del Paese Italia, da nord a sud, dal mare alle Alpi.

Per inciso, tale allestimento è stato interamente realizzato con elementi naturali verdi, con materiali riciclati o di recupero, e tutte le oltre mille piante utilizzate nello stand sono state successivamente impiegate per piantumazioni selettive, andando a contribuire alla rigenerazione di aree urbane.

Altra curiosità. Alcune piante durante i giorni del Salone sono fiorite: tra queste il gelsomino, la ginestra, la lysimachia (mazza d’oro nummularia). Oltre alle ninfee che stavano nello specchio d’acqua all’interno del bosco che nel piccolo ecosistema lacustre si aprivano e chiudevano.

Nel corso delle cinque giornate dell’esposizione sono stati organizzati oltre 40 appuntamenti che hanno coinvolto scrittori, filosofi, scienziati e tante voci di primo piano del panorama letterario e scientifico, uomini e donne che contribuiscono ogni giorno alla riflessione attorno ai temi ambientali e di salute.

Per quanto riguarda la biodiversità “culturale”, difficile calcolare l’afflusso complessivo, ma per gli incontri ospitati all’interno dell’anfiteatro vegetale del Bosco degli scrittori sono passati circa 4.000 partecipanti.

Visitatori nello spazio Aboca Edizioni

La biodiversità è stato il tema principale intorno al quale si sono avvicendati i vari incontri, sviscerato anche grazie alla stretta collaborazione con il National Biodiversity Future Center, l’ambizioso progetto sulla biodiversità, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche nell’ambito del PNRR.

Ma come si può definire la biodiversità in due parole? Come la ricchezza di vita sulla terra. Biodiversità infatti è l’insieme dei milioni di piante, animali e microrganismi, dei geni che essi contengono, dei complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera. Questa varietà non si riferisce solo alla forma e alla struttura degli esseri viventi, ma include anche la diversità intesa come abbondanza, distribuzione e interazione tra le diverse componenti del sistema.

A livello culturale, il progetto del Bosco degli Scrittori è ispirato dall’omonima collana di narrativa di Aboca Edizioni, che a partire dal 2019 ha consentito ad alcuni tra gli scrittori più interessanti e consapevoli del panorama letterario di raccontare il mondo, il loro e il nostro, a partire da un albero.

Il programma dell’iniziativa è consultabile su: https://abocaedizioni.it/il-bosco-degli-scrittori-salone-del-libro-di-torino-2023/

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