TFWA 2021 – Riflessioni sul duty free e travel retail post-pandemia

03.11.21 , Costa Azzurra , Marinella Cucciardi
Ph. Sergio Fracchia

 

TFWA 2021 – Riflessioni sul duty free e travel retail post-pandemia

Dopo due anni di assenza in seguito all’emergenza sanitaria internazionale dichiarata a causa dell’epidemia di Covid-19, il TFWA World Exhibition & Conference è di ritorno a Cannes.

Evento maggiore del settore del duty free e del travel retail a livello mondiale, il salone è stato accolto con grande entusiasmo dai principali protagonisti del settore e dagli stessi organizzatori.

Nel suo discorso inaugurale di apertura, Il presidente TFWA Jaya Singh ha voluto sottolineare il sentimento condiviso da tutti i partecipanti, dichiarandosi particolarmente lieto di poter infine parlare a una vera platea e non a uno schermo, e definendosi “felice di vedere così tanti colleghi del duty free e del travel retail infine riuniti”.

Mr. Singh ha inoltre ricordato che la situazione è ancora lontana dall’essere tornata alla completa normalità, ma nonostante molti partner commerciali non abbiano potuto partecipare a questa 36° edizione, il bilancio è estremamente positivo e incoraggiante.

Numerosi infatti sono i brand, oltre 260, che quest’anno, nonostante le circostanze difficili e l’incertezza, hanno voluto essere presenti a questo appuntamento 2021, mostrandosi fiduciosi, pazienti e solidali.

Questa edizione ha sottolineato l'importanza di lavorare insieme sviluppando relazioni commerciali più solide durante uno dei periodi più difficili della storia del settore. I dibattiti e i workshop che hanno animato il salone hanno evidenziato come l’industria del duty free e del travel retail deve evitare di cadere in una fiducia cieca nella ripresa, pensando che le condizioni di due anni fa potranno essere ristabilite. I viaggi internazionali sono cambiati, così come le aspettative dei viaggiatori. Per soddisfarle, i marchi, i protagonisti del settore dovranno essere più reattivi, fornendo esperienze memorabili accessibili su più canali, adattate ai gusti individuali mediante un marketing efficace basato sui dati condivisi dei viaggiatori. Tutto ciò deve essere inserito in un quadro che dia priorità alla sostenibilità e all'equità sociale, due argomenti ormai inevitabilmente legati al mondo del travel.

Lo spirito di collaborazione creatosi durante i mesi di lock-down tra i vari protagonisti del settore sarà la chiave di lettura per sviluppare prodotti e marchi che attireranno il nuovo viaggiatore post-pandemia, la condivisione di esperienze e dati diventerà essenziale per creare un’offerta che dovrà essere pronta per attirare e sedurre i clienti quando ricominceranno ad attraversare i confini.

Come ha tenuto a sottolinere Mr. Singh, la missione di TFWA è quella di fornire una piattaforma di business per far prosperare l'industria globale del duty free e del travel retail.

Non è quindi un caso che gli organizzatori abbiano proposto un’edizione particolarmente incentrata sugli scambi tra i partecipanti, con la formula del TFWA Lounge, lo spazio ideale per costruire relazioni, stabilire nuovi contatti e scambiare idee.

Nuovo format, nuova location sulla prestigiosa e famosa Carlton Beach sulla Croisette, per rilanciare il networking faccia a faccia per l'era post-pandemia, il TFWA Lounge si è rivelato ancora una volta il luogo preferito dai partecipanti del salone per ritrovarsi al di fuori degli appuntamenti e delle conferenze ufficiali per discutere, confrontarsi e ritrovarsi.

Un bilancio quindi positivo per il TFWA World Exhibition & Conference, forse inevitabilmente non come per gli anni precedenti a livello dei numeri, ma piuttosto nelle prospettive e nei progetti annunciati e soprattutto nella consapevolezza dell'industria del duty free e del travel retail che la ripresa è già cominciata.

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