Cannes Yachting Festival 2023, la conferma di un successo

27.09.23 , Costa Azzurra , Marinella Cucciardi
Ph. Sergio Fracchia

 

Cannes Yachting Festival 2023, la conferma di un successo

Il Cannes Yachting Festival 2023 si è chiuso sotto i migliori auspici e ha dato appuntamento all’anno prossimo.

La 46esima edizione è stata un vero successo, con il record di 705 imbarcazioni (a motore, a vela, monoscafo o multiscafi) dai 5 ai 50 metri, e 55.000 visitatori da tutto il mondo (più di 130 paesi presenti).

Come ha dichiarato con grande soddisfazione Sylvie Ernoult, Direttrice dell’evento, fin dai primi giorni del salone, “gli organizzatori hanno ricevuto molti feedback positivi dai 610 espositori presenti”. Nel corso delle 6 giornate, “sono state presentate molte innovazioni eco-responsabili in tutte le aree della fiera e il percorso “Verde” è stato ampiamente utilizzato e apprezzato dai nostri visitatori. Anche il nuovo spazio dedicato alle piccole unità da 8 metri, ha trovato il suo pubblico”.

I più grandi nomi della nautica francese e internazionale hanno lanciato in totale 130 anteprime mondiali, oltre alle sorprendenti proposte di attrezzature ed accessori di ultima generazione, società di servizi (architetti/designer, interior design, enti, marinerie, ecc.), esposti sulle banchine del Porto Vecchio e del Porto Canto o nel cuore del Palais des Festivals.

Numerose sono state anche le innovazioni presentate al servizio dello sviluppo dell’economia marittima e della tutela dello spazio marittimo.

L’area del Porto Vecchio è stata dedicata al 100% alla motonautica con più di 540 unità.

Il Jetty e la Super Yachts Extension hanno riunito cantieri internazionali, tra cui i più leggendari, come Benetti o Custom Line. In totale sono stati radunati più di 70 yacht di oltre 22 metri. Dall'altro lato porto, il Quai Max Laubeuf presentava una ventina di catamarani a motore, tra cui imponenti unità fino a 24 metri di lunghezza e 12 metri di larghezza e più di 70 monoscafi di piccole e medie dimensioni (rigidi e semirigidi).

Situato in prossimità degli spazi che riuniscono gommoni e unità “100% elettriche o ibride”, il Porto Vecchio ha accolto, per la prima volta, una cinquantina di piccole unità da 8 a 12 metri esposte in una nuova area di approdo turistico.

All'interno del Palais des Festivals, la Luxury Gallery ha riunito una selezione esclusiva di marchi, rinomati e non riservati, artigiani e servizi di lusso.

Il Quai Saint Pierre è stato riservato alla presentazione di una selezione di “speed-boat”, con nuovi   design e tecnologia.

All'altra estremità della Croisette, come ogni anno, nella cornice magica del Port Canto, è stato allestito lo spazio delle nuove barche a vela, che ha riunito 115 unità da 10 a 30 metri, tra le quali spiccavano una trentina di modelli lanciati in anteprima mondiale.

Il pubblico ha approfittato inoltre dello “Start-up Village”, per scoprire le ultime innovazioni del settore. Dodici start-up hanno presentato le loro soluzioni per rendere il mondo della nautica da diporto più attento alle esigenze dei clienti e alle loro aspettative, soprattutto in termini di preservazione del pianeta.

Dall'altro lato del Port Canto, i visitatori hanno potuto ammirare i 48 grandi yacht usati disponibili per la vendita o il noleggio. Gli spazi a terra sono stati occupati dai “toys”, giocattoli nautici, che continuano ad evolversi in prodotti più design, più sportivi, più tecnici e più eco-responsabili.

Per il primo e imperdibile appuntamento della nautica internazionale della stagione, gli organizzatori del Cannes Yachting Festival hanno dato un particolare rilievo ad una delle preoccupazioni forti che coinvolge sempre più i diversi attori del settore nautico, la riduzione dell’impronta di carbonio per la preservazione dell’ecosistema marino e della natura.

Costruttori, produttori di apparecchiature e di motori sono alla continua ricerca di soluzioni di efficienza energetica e sobrietà.

L’edizione 2023 del Cannes Yachting Festival è stata anche l’occasione del lancio della Posidonia Alliance. Composto da attori pubblici, privati ​​e ONG, Alliance Posidonia mira a creare le condizioni per una dinamica collettiva forte e visibile, capace di sensibilizzare concretamente i cittadini, le amministrazioni, e tutti i protagonisti del mondo della nautica alla preservazione della Posidonia, pianta acquatica tipica del Mediterraneo. 

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