Successo di visitatori in Umbria

04.08.20 , Arte , Collaboratore Riflesso

 

Successo di visitatori in Umbria

È l'estate delle proposte culturali nelle belle città e borghi dell’Umbria e tanti visitatori, in queste settimane, hanno scelto questa regione come meta turistica. C’è voglia di tornare ad ammirare l’arte e di vivere la cultura dal vivo in tutta sicurezza. Ecco una selezione di consigli: mostre e musei che hanno riaperto i battenti, mostrando le loro eccellenze, sempre nel pieno rispetto delle indicazioni ministeriali sull’emergenza Covid-19.

Meraviglia imperdibile è il Complesso museale di San Francesco a Montefalco (Pg), uno dei 16 musei del circuito Terre e Musei dell’Umbria, che si riconferma uno dei maggiori attrattori turistico culturali dell’Umbria. Un'occasione aggiuntiva da non perdere: “20 minuti con Benozzo”, visite guidate dedicate alle storie della vita di San Francesco con aneddoti e particolari inediti su uno dei maggiori capolavori del Rinascimento pittorico italiano.

A Perugia, presso la Galleria nazionale dell’Umbria, continua fino al 30 agosto la prima mostra monografica mai dedicata a Taddeo di Bartolo, una delle più significative presenze artistiche tra la fine del ‘300 e l’inizio del ‘400. L’esposizione presenta 100 tavole del pittore senese, in grado di ricostruire l’intera sua parabola artistica, con prestiti provenienti da prestigiosi musei internazionali, quali il Musée des Beux-Arts di Nancy e il Szépmuvészeti Múzeum di Budapest, e con la decisiva collaborazione di enti e istituti italiani. In un ambiente che ricrea l’interno di una chiesa francescana ad aula, è stato ricostruito l’imponente apparato figurativo della ormai smembrata pala di San Francesco al Prato di Perugia.

Boom di visitatori già dai primi giorni di riapertura per la Villa dei Mosaici di Spello (Pg), una delle scoperte archeologiche più straordinarie dell’Umbria. Unica nel suo genere, la residenza di età imperiale conserva ancora oggi raffinati pavimenti a mosaico e tracce di affreschi e stucchi alle pareti. La struttura museale, moderna e multimediale, permette di esplorare tutto il fascino dell’antica villa romana di 2000 anni fa con ricostruzioni video in 3D e un’app che si può scaricare direttamente sul proprio smartphone una volta in visita.

A circa 10 minuti d'auto da Spoleto (Pg), si raggiunge un'oasi dove si ha l’impressione di trovarsi in un quadro vivente. Le Fonti del Clitunno, con le loro acque dalle sfumature verde smeraldo e turchesi, hanno affascinato da secoli poeti antichi e contemporanei, da Virgilio a Byron sino a Carducci. La suggestiva posizione, già descritta da Plinio il Giovane come “un luogo coperto da “antichi e ombrosi cipressi ai cui piedi scaturisce una fonte che forma un laghetto”, ne fa uno dei siti naturalistici più interessanti dell’Umbria. Parte integrante della visita è il Tempietto, annoverato tra i più interessanti monumenti longobardi in Italia, che sorge su preesistenti strutture romane, forse riferibili ad un tempio. Di recente è stato inserito nella lista dell'Unesco.

In Alta Valle del Tevere, tappa imprescindibile è il Museo di San Francesco di Montone (Pg), inserito sempre nel circuito Terre e Musei dell’Umbria. Il Museo propone, in questo periodo, una serie di eventi molto partecipati negli ultimi anni. “Il museo racconta…” presenta gli straordinari affreschi della trecentesca chiesa di San Francesco e le opere della Pinacoteca.

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