Le opere dell'artista Nino Ventura in Liguria

19.04.23 , Arte , Collaboratore Riflesso

 

Le opere dell'artista Nino Ventura in Liguria

A partire dal 29 aprile ad Albissola Marina (Sv) una mostra dell’artista Nino Ventura – curata da Vittorio Amedeo Sacco – dal titolo “Arrivano dal Mare” sarà accolta al Circolo degli Artisti, fino al 14 maggio.

La mostra raccoglie circa 30 opere in terracotta dell’artista nato ad Acireale (Ct), che ha il suo studio nella Tenuta Cerello a Chivasso (To). La sua attività artistica si è sviluppata dal 1979 attraverso l'utilizzo di mezzi espressivi diversi, dal teatro al cinema, dalla televisione alla scultura. Ed è proprio attraverso la scultura che ha dato forma a Pesci, Sirene, Angeli, Dervisci, Maschere e Ninfe, Sfingi e Uomini Pensatori, soluzioni immaginarie di creature che popolano la sua fantasia, le cui fattezze superano il pensiero razionale, come protagonisti delle favole che però vogliono essere solo ammirati ma loro non possono guardare: tutti i personaggi di Ventura, infatti, hanno gli occhi chiusi perché – come dice l’artista stesso – «non vedano le bruttezze del mondo e inducano nello spettatore l’introspezione, il desiderio di guardarsi dentro».

In contemporanea il famoso gruppo scultoreo L’esercito del Piccolo Pesce andrà ad arricchire fino al 3 settembre il Lungomare degli Artisti, una delle passeggiate più belle del mondo.

L’opera, composta di ben 12 personaggi in terracotta, alti oltre tre metri - realizzata nel 2008 presso il Centro Museale Fornace Pagliero di Daniele Chechi a Castellamonte (To) - si ispira all’esercito di terracotta di Xi'an, costruito tra il 246 e il 206 a.C., riproduzione dell’armata che portò lo stato di Qin alla vittoria e unificazione dell’Impero cinese. A differenza delle statue cinesi però gli alfieri di Ventura sono pacifici e difendono i valori fondanti che nascono nel bacino del Mediterraneo. Il pesce nella maggior parte delle culture del mondo, è un simbolo positivo, è il primo elemento della vita che si sviluppa nell’ambiente acquatico e, nel Cristianesimo, il “Piccolo Pesce” è Gesù. Su di una scacchiera rimescolata, «è un esercito non aggressivo ma bensì fiero e consapevole che veglia su quanto ci sia di più prezioso» racconta l’artista. Un esercito tabernacolo, un reliquiario per oggetti che ribadiscono con la loro presenza anche il gesto dell’artigiano, un gesto per creare e ripetere: un esercito di copie non multiple, pronte a iniziare un nuovo viaggio, portandosi nel futuro tutto quanto già visto, già scritto e già conquistato.

L’evento di Albissola vede il supporto della Fondazione Cento Fiori, della Fondazione Agostino De Mari, oltre il patrocinio del Comune di Albissola Marina e di Albissola Superiore e del Comune e della Provincia di Savona.

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