ARTSUPP, L’ARMADIO DI NARNIA CHE SI APRE SUL MONDO DELL’ARTE
Vi piacerebbe una piattaforma virtuale che unisca tutte le istituzioni e i musei italiani, che vi informi sulle loro mostre, eventi, nuove collezioni e opere esposte, con informazioni riguardo gli spazi espositivi e immagini ad alta risoluzione? Pensate che esiste già e si chiama Artsupp.
Da un’idea di Jacopo Magrini e Riccardo Papparella, nel 2018, nasce il primo “imbuto” per le offerte culturali, capace di unificare in un solo portale tutte le notizie riguardanti il patrimonio culturale italiano. In rete si rischia infatti di fare una confusione incredibile, veniamo bombardati continuamente da immagini, post, link. L’informazione può risultare varia, asfissiante, oppure frammentaria per non dire assente, e finiamo per uscirne senza individuare bene quello che realmente ci interessa e ci serve. Con l’adesione di 1/3 circa delle istituzioni italiane in soli due anni, la segnalazione di mostre imperdibili ed eventi lungo tutto lo stivale, e più di 5000 opere appartenenti alle collezioni, Artsupp è come l’armadio di Narnia: una volta che le sue ante si aprono, il panorama nazionale si presenta completo, chiaro, aggiornato e incredibilmente affascinante. Il profilo Instagram è dinamico, frizzante, attivo con post e condivisioni, e a distanza di tre anni dalla sua fondazione, è stato rilasciato online il primo aggiornamento del portale per garantire il servizio ancora più efficace e accessibile a tutti. Sono più di 700 le realtà museali che hanno aderito al progetto diventando partner e fornendo in prima persona i contenuti disponibili, mentre per i non partner (ancora per poco ne siamo certi) sono presenti le informazioni essenziali, come la natura degli spazi, gli orari di apertura, la geolocalizzazione. Artsupp è un progetto inclusivo, che non lascia indietro nessuno e si propone di garantire spazio web gratuito e risonanza online anche e soprattutto ai musei più piccoli e meno conosciuti. Il blog accorcia ancora di più le distanze, poiché all’interno è possibile leggere articoli e aggiornamenti che gli stessi team delle istituzioni culturali scrivono. Questo servizio è stato pensato in grande per garantire successivamente una gestione dei contenuti da parte del museo stesso in modo personale e autonomo. Sarà a quel punto che Artsupp diventerà davvero come un portale tra futuro e passato, in grado di collegare due mondi che da sempre si conoscono e si incontrano: quello del pubblico, sia che si trovi sul divano di casa o all’entrata del museo, e quello delle istituzioni e dei luoghi d’arte che potranno così catturare il visitatore rispondendo alle proprie volontà.
La navigazione è facile e alla portata di tutti, l’utente non si sente perso, ma anzi cosciente all’interno della ricerca e capace di informarsi sull’offerta culturale del luogo che sta visitando. Ogni mostra ha una pagina dedicata, il pulsante "cerca" permette di trovare “quello che fa per te”, dal sito si possono esplorare le città e creare itinerari. Si può navigare virtualmente all’interno delle collezioni più prestigiose, tra le statue del museo di Villa Giulia, alle attese di Lucio Fontana, tra la contemporaneità della collezione permanente del Castello di Rivoli, alle mostre delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini. Insomma ce n’è per tutti i gusti.
Il respiro di Artsupp è internazionale: si guarda oltre e si pensa ad un’apertura prossima al mercato europeo ed internazionale. Non esiste infatti un modello equivalente che possa soddisfare anche gli utenti stranieri, il cui traffico nella piattaforma ad oggi ammonta al 30 %, grazie ai contenuti in lingua inglese.
Nessuna pubblicità, nessun banner, nessun pop-up. C’è solo arte, arte e ancora arte nel mondo incantato che si apre con Artsupp. E allora non ci resta che scoprirlo.
