Il successo riscosso è andato ben oltre le aspettative prefissate. D’altra parte, con le straordinarie novità di questa edizione, non poteva essere altrimenti e la fiera si è confermata essere anche per quest’anno l’evento più atteso e apprezzato dell’art week bolognese. Lunghe code di visitatori in attesa hanno accompagnato tutti e quattro i giorni di fiera.
Tra il pubblico, anche illustri personaggi del mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo e della politica: Carlo Rossella, Presidente di Medusa Film, Marco Boni, direttore musicale dell’orchestra da camera viennese Wiener Kammersymphonie, Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo, Alessandro Bergonzoni, primo padrino di SetUp, Eva Robins, Biagio Antonacci, Mario Cuccinella, curatore del Padiglione Italia alla sedicesima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, Massimo Mezzetti, assessore regionale alla cultura, Matteo Lepore, assessore alla cultura di Bologna, la delegazione del Comune di Mantova, Adriana Polveroni, direttrice artistica di ArtVerona e Vittorio Sgarbi, che ha visitato la fiera a porte chiuse durante la giornata di giovedì. Il pubblico e i galleristi sono stati entusiasti del cambio di location e delle opere in mostra.
Palazzo Pallavicini, splendida dimora rinascimentale nel cuore della Bologna antica, si è rivelato essere la scelta giusta per rinnovarsi e ha regalato ai visitatori un viaggio all’insegna della meraviglia e della bellezza, che per la prima volta hanno potuto visitare l’intero palazzo. La sua struttura maestosa, insieme ai bellissimi affreschi e all’atmosfera magica creata, è stata la cornice perfetta per questo evento. Esplorare le tredici stanze che hanno accolto i 39 espositori, di cui 34 gallerie d’arte e 5 fra case editrici, fondazioni e altre realtà che supportano la cultura e l’arte in Italia, ha permesso di vivere un’esperienza unica, ammirando il contemporaneo che si unisce al passato, proiettandosi direttamente verso il futuro.