La Cucina Italiana nel Mondo: nuove prospettive per promuoverne l’alta qualità

Venerdì, 01 Aprile 2016,
 
La cucina italiana è un patrimonio identitario della cultura italiana e come tale va promosso in tutto il mondo. Nasce da questo presupposto il Protocollo d'intesa per la valorizzazione all'estero della cucina italiana di qualità. La firma tra i ministri degli Esteri, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dell'Istruzione, Università e Ricerca è avvenuta lo scorso 15 marzo presso il Ministero degli Affari Esteri. In questa operazione di marketing strategico sono coinvolti anche altri partner istituzionali tra cui il Ministero dello Sviluppo Economico, l'Ice-Agenzia, il Coni, Unioncamere e Assocamerestero, oltre a ambasciatori dei Paesi del G20, Istituzioni ed Enti della cultura e dell'economia, nonché alcuni degli chef più apprezzati del panorama italiano e internazionale. Una sinergia ad ampio spettro istituzionale per allargare sempre più la conoscenza e la promozione della cucine italiana in tutte le sue sfaccettature. Con questo obiettivo di massima verrà intrapresa una serie di iniziative portate avanti sia dagli organi governativi che da privati. Tra queste spiccano borse di studio per giovani cuochi italiani e per cuochi stranieri residenti in Italia, master class, eventi promozionali all'estero in occasione di eventi sportivi internazionali e formazione di opinion makers sui prodotti DOP e IGP. Questo per far conoscere in modo sempre più diffuso la dieta mediterranea e i prodotti italiani di qualità. Tale progetto non nasce casualmente, ma si colloca come naturale prosecuzione del lavoro svolto durante Expo Milano 2015 dove sono state valorizzate le eccellenze enogastronomiche e i prodotti di qualità del nostro Paese attraverso un approccio integrato economia-cultura. Nel biennio iniziale 2016-2017, saranno previste iniziative di promozione, comunicazione e formazione sulla cucina di qualità mirate ad alcuni Paesi prioritari: Stati Uniti, Giappone, Repubblica Popolare Cinese, Federazione Russa, Emirati Arabi Uniti e Brasile. Ma soprattutto a partire dal novembre 2016 verrà istituita la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, un appuntamento annuale di promozione dell'immagine di un'Italia di qualità promosso da un importante network tra Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura, in collaborazione con l'ICE, Assocamerestero e il coinvolgimento degli chef italiani. L'enogastronomia italiana rappresenterà quindi il fulcro centrale, il portabandiera della cultura italiana nel mondo su cui costruire la promozione delle bellezze e eccellenze italiane, volta ad alimentare un turismo culinario e culturale attento e di qualità. Oggi quindi il comparto agroalimentare italiano, nelle sue molteplici declinazioni è una realtà che assume il nome di "Extraordinary Italian Taste" che rappresenta una sintesi di territorio, prodotti tipici locali e creatività. La presenza di chef come ambasciatori della cucina italiana nel mondo, l'alta cucina e la formazione continua, il potenziamento della distribuzione del vero made in Italy, la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche locali, la dieta mediterranea, il rafforzamento del binomio turismo e ristorazione di qualità per promuovere i territori, sono alcune azioni che verranno intraprese con questo nuovo Protocollo d'Intesa. Insomma, il gusto, lo stile vita e una sana alimentazione sono alla base di un processo di internazionalizzazione che rende ormai l'Italia una superpotenza culturale.

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