Le slippers a pantofola diventano cool superando ogni preconcetto e barriera

Le slippers, ciabatte o pantofole in qualunque modo si voglia chiamarle, sono nate come oggetto fondamentale, poiché relegato per anni alla biancheria da notte ma anche alla vita nella casa.

La prima associazione visiva e mentale che si ha quando si pronuncia la parola pantofola, è quella dell’inverno oppure l’immagine dei nonni o delle persone anziane.

Odiernamente le slippers rappresentano un modello di calzature, capace di abbattere e sorpassare il confine tra comfort e trendy.

Sono state proposte e riproposte da molti stilisti e case di moda, che hanno visto nella loro forma e storia la possibilità di scardinarle da un ideale che oggi sembra essere molto dimenticato.

Questa calzatura è stata progettata in vari tessuti, pattern e forme, diventando la base ideale per gli ornamenti più disparati, che vanno dall’animalier al pizzo, alla pelle, al cuoio e stampe.

Stilisti come Christian Louboutin e Manolo Blahnik le hanno decorate ed impreziosite nei modi più eccentrici; dall’applicazione di piume e oggetti preziosi fino ad arrivare all’aggiunta del logo del loro brand sulla punta di esse.

Gucci, ha incluso la slipper tra i suoi modelli iconici di scarpe, oggi esse rappresentano pienamente il DNA della maison italiana, che inizialmente divenne famosa in tutto il mondo per il suo mocassino denominato “horsebit loafer”.

Successivamente però con l’arrivo di Alessandro Michele come direttore creativo del celebre marchio Italiano, i codici estetici sono cambiati.

I valori storici si sono combinati con quelli della realtà moderna, prendendo in considerazione trend sociali come quello della gender fluidity.

Le slippers Gucci sono di conseguenza il risultato raggiunto grazie al superamento di barriere e preconcetti di natura nettamente estetica e sociale.

Indubbiamente per ottenere il risultato di un look elegante e raffinato, questo modello di scarpa deve essere abbinato molto bene, può essere visto come un dettaglio sublime che completa un outfit urban chic, ma anche una scarpa potente capace di svoltare un look banale e poco eye-catching grazie alla sua eccentricità.

La persona che le indossa deve saperle portare con naturalezza e sentirsi un po’ rivoluzionaria, fermamente convinta oppure convinto che non sia il passato di un capo a scriverne il futuro.