La moda che fa bene

01.12.18 , Moda , Collaboratore Riflesso

 

La moda che fa bene

Moda e benessere sono ormai congiunti in un’unica soluzione, come l’inchiostro che per diffusione si mescola inesorabilmente all’acqua, sfumando ogni suo contorno finché non si possa più distinguere l’uno dall’altra. Il tema della salute personale, infatti, è molto spesso affiancato a quello del fashion system di oggigiorno. E non si tratta meramente di passerelle ispirate al mondo dell’hockey o del basketball, in cui le forme e lo stile delle divise sportive vengono tradotte dal designer in curve e materiali. E non si ferma neanche ad indossare un paio di sneakers bianche sotto un lungo abito nero di seta durante una cena di gala.

Viceversa, tutto ruota intorno ad un’alchimia in cui lo sport diventa un vero e proprio stile di vita. Rappresenta un’attitude ed è pura appartenenza ad una tribù. La “Moda” non è fatta solo di velluto, bottoni e lustrini: questo concetto include, dunque, tutto ciò che riguarda il proprio lifestyle e le scelte personali dell’individuo. Dietro l’onda salutista degli ultimi anni, non a caso, “Moda” implica anche – o soprattutto – prendersi cura di sé stessi. Benessere significa quindi attività fisica e dieta bilanciata, affiancati da amore e ascolto per il proprio corpo, da cui trae equilibrio anche la mente.

È evidente, dunque, che tutto ciò confluisce nel riproporre un mood informale e incentrato sul comfort, ma non possiamo limitare la connessione tra i due concetti ad un puro riferimento di stile. Cosa succederebbe se la moda venisse considerata come una pillola per curare il nostro corpo? Non è forse anche questa un’espressione dell’interesse che proviamo per noi stessi? E se la moda fosse una terapia alternativa che nutre corpo e mente tramite un sottile effetto placebo?

Il termine “placebo” deriva, infatti, dalla coniugazione del verbo latino placere e significa letteralmente “io piacerò”. Molto comunemente viene utilizzato in medicina per indicare la reazione psicologica e/o fisiologica dell’individuo alla somministrazione di terapie alternative. L’organismo, nonostante non vengano forniti reali medicinali, reagisce rilasciando endorfina ed adrenalina, “auto-curando” eventuali sintomi fisici. Il corpo, dunque, crede erroneamente di essere stato sottoposto ad una terapia medica, e reagisce di conseguenza. Pertanto, è possibile notare come curare il corpo significhi curare la mente: il benessere fisiologico è scatenato da una salute psichica in primis.

Allora, perché non utilizzare la moda come terapia alleata della medicina moderna?! Ammettiamolo: chi non è ricorso, almeno una volta nella vita, ad un pomeriggio di shopping sfrenato dopo una delusione amorosa? Probabilmente, lo svolgimento di attività adrenaliniche comporta il rilascio di scariche ormonali che ci permettono di riscattarci e ribaltare la nostra salute psico-fisica. Magari, acquistare quella pochette in similpelle rossa per cui tanto bramiamo non ci farebbe poi così male.

La moda, quindi, fa bene. Non solo grazie al nuovo trend sportivo che ci spinge a mantenerci in forma per essere al passo con i tempi, ma anche grazie al suo intrinseco potere curativo. Un po’ costoso effettivamente, ma senza dubbio estremamente efficace.

Giulia De Corso

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