Il gioiello nella moda

Il monile vive nel tempo e acquista nuovi significati grazie al capo di moda cui viene associato, eterno interprete della contemporaneità. Oggi la richiesta è di poter possedere qualcosa di speciale e la personalizzazione e la creazione di limited edition sono valori aggiunti che vanno nella direzione dell’irripetibilità

01.12.18 , Moda , Collaboratore Riflesso

 

Il gioiello nella moda

Vestita soltanto di “gioielli tintinnanti”, la donna di Baudelaire.

Non solo ornamento, che riflette lo status sociale ed economico di chi lo indossa, ma oggetto del desiderio, con la duplice valenza di poter seguire le tendenze e al tempo stesso di porsi in una diversa dimensione. Il gioiello si muove con chi lo indossa, instaura un dialogo con il corpo e una relazione d’intimità tale da renderlo uno statement, oltre che una brama di possesso.

Una vera e propria “caccia al tesoro”, quella di pietre, delle loro colorazioni e del design, che richiede tempo e minuzia nella ricerca per la creazione del gioiello, oltre all’inserimento di innovazioni dal punto di vista tecnico e dei materiali.

Esclusività è la parola chiave.

L’estremo valore delle pietre scelte, unito a raffinatissime tecniche di lavorazione, svolte ancora manualmente, celebrano il concetto del savoir-faire meticoloso e artigianale.

Queste collezioni soddisfano il gusto di una clientela che sa apprezzare il dettaglio e il lavoro che l’haute joaillerie implica.

Oggi la richiesta è di poter possedere qualcosa di veramente speciale, che nessuno ha, proprio per evidenziare una sorta di appartenenza del gioiello con il proprio corpo: la personalizzazione e la creazione di limited edition sono valori aggiunti che vanno nella direzione dell’irripetibilità.

Ritmi sicuramente differenti rispetto a quelli che contraddistinguono l’irrefrenabile catena di montaggio del sistema moda, dove strategie marketing come il ‘see now buy now’ e il ‘fast fashion’ regnano sovrani.

Ciò nonostante, la gioielleria classica ha dovuto adattarsi, con l’avvento della bigiotteria e del gioiello moda, presentando non più una sola collezione all’anno, ma due, con l’aggiunta delle numerose capsule collection proposte appositamente per le fiere del settore o per l’Haute Couture.

Ma allora esiste una sinergia tra collezione di moda e gioiello?

“Il gioiello deve vivere di luce propria rispetto a una collezione di moda”. Sono le parole di Donatella Zappieri, luxury goods strategic consultant, esperta nel settore. “Nel mio percorso professionale ho sempre lavorato per marchi di gioielleria o bigiotteria, il mio compito era quello di contribuire alla creazione di collezioni che fossero slegate dall’abbigliamento ma che sapessero interpretare e mettere in risalto il concetto del gioiello”.

E qualora ti fosse chiesto di creare una collezione di gioielli specificatamente per la moda, come procederesti? “ Sicuramente integrerei sempre una visione attenta dei canoni legati al gioiello con la creazione di collezioni in linea con l’identità stilistica del brand e con il mood della stagione, ma con la messa in risalto dell’aspetto intimo del gioiello, inteso quindi non come mero accessorio, piuttosto come oggetto con la sua personalità e rispetto del dialogo che avrà con il corpo e caratteristiche di chi lo indosserà.”

Smontato e rimontato, venduto e ricomprato, perso e ritrovato, il gioiello vive nel tempo e acquista nuovi significati grazie al capo di moda cui viene associato, eterno interprete della contemporaneità.

Al passo con la moda dunque, ma su una via parallela.

Veronica Zito

MODA ALTRI ARTICOLI

PRECEDENTI

PRECEDENTI

IN EVIDENZA

IN EVIDENZA

NUOVI

NUOVI