Adidas rilascia una campagna video emozionale per valorizzare le donne atlete

Le donne, in particolare le atlete sono la materia scelta dal celebre e blasonato brand sportivo Adidas, il quale ha da sempre valorizzato non tanto i prodotti quanto i valore simbolici dietro di esso; la fatica, l’impegno, la tenacia e soprattutto la costanza.

Il video si intitola “She breaks barriers”, secondo ricerche svolte negli Stati Uniti il valore e l’impatto mediatico che si cela dietro una donna atleta è nettamente inferiore a quello che gli atleti uomini riescono a generare e a mantenere nel corso del tempo; i dati confermano che solamente il 4% dell’attenzione sportiva che essa sia mediatica, o no è riservata alle donne.

Il brand ha deciso di intraprendere questo progetto proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica a riguardo e sperare di abbattere la barriera di disuguaglianza che ancora oggi separa gli uomini dalle donne su troppe tematiche e campi lavorativi.

Il video mostra giovani donne alla ricerca del loro sport tramite media, esso farà parte non solo della loro vita ma anche della propria identità, tramite i media scopriranno il loro sogno e faranno di tutto per realizzarlo.

Nel video compaiono atlete di grande successo e rilievo come: Becky Sauerbrunn, difensore della nazionale di calcio femminile statunitense e delle Utah Royals, Keni Harrison primatista mondiale dei 100 metri ostacoli, Maria Taylor, commentatrice, conduttrice e inviata di ESPN, Layshia Clarendon, playmaker della WNBA che milita nelle Connecticut Sun e Rahaf Khatib, maratoneta appartenente al club dei Six Star Finisher.

Lo sport, da sempre simbolo di unità, squadra, duro lavoro e sani principi, putroppo risulta ancora pieno di discriminazioni, competitività scorretta e grandi disuguaglianze, tende a dividere, a schiacciare piuttosto che a valorizzare; i valori allarmanti lo dimostrano.

Il gesto di Adidas, è quindi di enorme importanza, scegliere di lanciare una campagna video in un’era digitale trova il suo fine in un insegnamento morale ed etico ai popoli di ogni genere e età, poichè è importante conoscere anche ciò che è celato o non discusso.

Il brand era già stato solito a campagne a scopo riflessivo o didattico, come ad esempio quella che rovesciò i canoni di bellezza, con la partecipazione della fotografa svedese Arvida Bystrom, scelta da Adidas come testimonial del modello di calzature superstar.

La continuità in una sorta di impegno sociale ed etico intrapreso da Adidas è ammirevole, continua e fiera, si dimostra un brand che vuole rendere i propri consumatori self-conscious non solo rispetto ai propri prodotti ma anche i propri ideali.