H&M, la nota azienda svedese di abbigliamento low cost, ha appena aperto un nuovo store a Milano in una posizione a dir poco strategica: piazza Duomo, numero civico 25. Proprio a Milano, in via Vittorio Emanuele, il marchio aveva aperto il suo primo punto vendita italiano e da allora ha riscosso un notevole successo nel nostro Paese, diventando un brand di riferimento per lo shopping low cost, l’ideale per acquistare capi di abbigliamento e accessori fashion a prezzi contenuti. Questo nuovo store è il 125esimo, nonché il più grande di quelli aperti finora in Italia: si estende infatti su quattro piani per un totale di circa 2385 metri quadri. Vi si possono trovare le collezioni uomo, donna e bambino e al quarto piano è disponibile per i clienti un servizio di sartoria che consente di far apportare modifiche agli abiti. Salta subito all’occhio, inoltre, la tradizionale attenzione che il marchio ha sempre avuto per la sostenibilità , per il rispetto dell’ambiente e per il sociale: all’interno dello store è infatti possibile raccogliere gli abiti usati, così da riciclarli riducendo i consumi energetici. L’arredamento è stato affidato a un team di architetti di Stoccolma, che ha optato per uno stile tipicamente nordico, che però non tradisce lo stile e l’atmosfera dell’antico palazzo: in ogni piano troviamo infatti specchi, marmo, piante e tendaggi. Oltre a H&M anche Alcott, altra linea di abbigliamento low cost e primo brand italiano ad aver proposto capi fashion a prezzi accessibili, sembra voler accrescere la sua rinomanza nel capoluogo lombardo con la prossima apertura dell’Alcott Building in via Torino. Come si può evincere dal nome, sarà un intero palazzo a costituire il secondo flagship store dell’azienda, nonché la prima sede milanese del gruppo Capri, che detiene i brand Alcott, Alcott Los Angeles e Gutteridge. Ma le novità non finiscono qui: approderà in Italia anche Primark, marchio d’Oltremanica che produce abiti e accessori per uomo, donna e bambino a prezzi decisamente abbordabili e che può vantare un totale di 270 negozi in Irlanda, Inghilterra, Francia e Germania. Le prime città in cui è prevista l’apertura di nuovi punti vendita entro la fine del 2015 sono Milano, Roma e Venezia. Anche in questo caso si tratterà di negozi grandi e su più livelli, situati in zone centrali delle città o all’interno di centri commerciali.
Claudia Piccoli