Armani/Silos

Mercoledì, 23 Marzo 2016,
Moda,
Uno dei marchi più rappresentativi del made in Italy nel mondo ha celebrato quarant’anni di storia con l’apertura di Armani/Silos, un nuovo spazio espositivo in cui l’esperienza professionale di Giorgio Armani mette in bella vista le sue migliori creazioni, raccontando una storia ricca di fascino e lungimiranza. Un territorio dal quale poter abbracciare nuovi orizzonti e poter comprendere più a fondo stili di vita che hanno segnato epoche e cambiamenti di tutto rilievo. L’edificio sorto nel 1950, in via Borgognone 40, un tempo deposito di cereali, dopo un intervento di recupero e riqualificazione – seguito direttamente da Giorgio Armani –, è divenuto il tempio della moda. Non un museo, la contemporaneità non è mai un museo. Quello di Armani/Silos è uno spazio vivo che accoglie e proietta segnali di vita, emozioni, idee. Gli abiti Armani sono eterni, posseggono grande qualità e un profilo di understatement, come se gli stessi, essendo dotati di eleganza e discrezione tipici dello stile Armani, fossero fuori dal tempo. É presente inoltre un importante archivio digitale, uno bookshop e uno spazio dedicato alle videoproiezioni aperto al pubblico. La selezione di circa 600 abiti e 200 accessori prodotti dal 1980 ad oggi è invece articolata sui quattro livelli dell’edificio.   Ciò che sorprende è l'incredibile sobrietà frammista al sorprendente tocco del Maestro che non vuole indicare un periodo storico, o una moda, affermando: “Vestiti in modo che quando vedrai una tua foto, tu non sia in grado di  attribuirle una data”.    L'idea fa sorridere ma, se provassimo a cambiare le didascalie, le une con le altre, dove oltre alle specifiche vi è anche l'anno di creazione, ciò che percepiremmo sarebbe uno straordinario ordine stabilito dall'equilibrio delle forme; abiti che non esprimono un’epoca se non per i colori o i tessuti.  Qualunque capo potrebbe essere un capo attuale, che non fa sentire la gravità del tempo.  Lo stile Armani: ineccepibile. All’interno del Silos tutto è perfetto. L’opulenza perde i suoi connotati, il clamore non trova spazio.  Il Maestro continua a dar voce alla sua visione asserendo che “la moda è quella che viene suggerita e che spesso è meglio evitare, lo stile invece è quello che ciascuno ha e deve conservare nell'arco della sua vita”. L’espressione di ognuno rientra nella sfera del proprio vissuto. Ma quando uno stile di vita come quello dettato dal genio di Giorgio Armani è improntato alla sobrietà ciò che restituisce all’uomo è “quell’atteggiamento disinteressato, gratuito, estetico che nasce dallo stupore per l’essere e per la bellezza, il quale fa leggere nelle cose visibili il messaggio del Dio invisibile che le ha create” (Centesimus Annus, 37). ARMANI/SILOS Via Bergognone, 40 Milano, Italia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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