È appena uscito nelle sale “Mi-Ka-El”, l'inedito e innovativo docufilm autobiografico di Filippo Fagioli e Massimiliano Varrese che intreccia il percorso umano di un giornalista e la figura di San Michele Arcangelo. La produzione è firmata Philms Video, giovane realtà perugina specializzata in reportage e documentari.
Il viaggio del giornalista, interpretato dall’attore Massimiliano Varrese, ben presto, per strani sincronismi e accadimenti “guidati”, diviene autobiografico. Il personaggio del giornalista doveva essere inviato a fare ricerca sulla linea dell’arcangelo Michele, ma poi Varrese ci si è totalmente immedesimato. Spunti e cenni storici sul culto micaelico fanno da traino alla storia, che spazia tra Perugia e Monte Sant’Angelo, passando per Pescocostanzo (AQ) e Roma, in cammino verso i luoghi sacri di San Michele Arcangelo, una figura, per culto nel mondo, secondo solo a quella della Madonna. Sono perugine alcune location del film: il castello di Monterone, antico fortilizio con un passato templare, e il suggestivo tempio di San Michele Arcangelo. Altre tappe dell’opera patrocinata dall’Unesco sono il santuario di Monte Sant’Angelo in Puglia, la Sacra di San Michele in Val Susa e Mont Saint-Michel in Francia. La linea di san Michele Arcangelo collega i principali luoghi di culto europei dedicati all’Arcangelo Michele. Si tratta di una linea ideale che sotto l’impulso delle apparizioni di San Michele e la costruzione di edifici sacri a lui dedicati, diventa via di pellegrinaggio ma anche via di comunicazione storica.
Nel docufilm sono stati coinvolti altri sette personaggi di rilievo che Varrese intervista durante il suo viaggio e che sono tutti, in qualche modo, legati alla figura dell’Arcangelo Michele: la leader ambientalista e scrittrice Grazia Francescato, la pellegrina Angela Maria Seracchioli, il giornalista e scrittore Enrico Baccarini, la giornalista e scrittrice che si occupa di tematiche spirituali ed esoteriche Paola Giovetti, l’angelologo Don Renzo Lavatori, il geo-bio architetto Graziana Santamaria e il Rettore della Basilica Santuario di San Michele Padre Ladislao Sucky.
Un progetto, Mi-ka-el che darà delle conferme a chi è già sulla via, ma tutte le risposte arriveranno attraverso le domande che le persone si porranno vedendo questo film, che darà sia risposte che domande. Una via spirituale non può avere un punto definitivo.
“Quando sei alla ricerca di te stesso e quando tutto sembra perso c’è sempre una forza che ti guida. Forse, dopo, quando tutto sarà passato riuscirai a mettere insieme tutti quei puntini che sembrano ormai lontani, ma stai pur certo, legati insieme da un unico meraviglioso grande Disegno. MiKaEl, chi come Dio? Chi siamo? Cosa vogliamo? Se fosse proprio lui a guidare i nostri passi? Ci siamo riscoperti davvero in molti, moltissimi sulla stessa “linea”. Quella linea sottile, che taglia in due i mali del Mondo. E allora ti chiedo: C’è davvero qualcosa guardando oltre? È un cerchio che si chiude o che si apre?”.
Al momento Mi-ka-el è uscito nelle sale di Roma, Perugia, Avigliana (TO), Narni (TR) e Monte Sant’Angelo. In attesa di nuove date è possibile proporlo nelle sale della propria città contattando direttamente Philms Video.
Filippo Fagioli