La Iena Mauro Casciari

Martedì, 27 Marzo 2012,
 
Ormai anche l'Umbria ha il suo inviato speciale alle Iene. E' Mauro Casciari, un perugino trasferitosi da oltre dieci anni a Cologno Monzese, dove si trova la sede principale di Mediaset. Mauro, per iniziare, parlami del tuo percorso formativo e universitario. Dopo aver terminato il liceo scientifico, un giorno vidi un trafiletto su un quotidiano locale che parlava di un Corso in Tecnica pubblicitario: ho pensato subito di iscrivermi. Il problema era che essendo all'Università per Stranieri pensavo che non era per italiani... Dopo invece ho capito che era per tutti! Uscito nel 1997 con il diploma universitario, mi sono trasferito a Siena, dove mi sono iscritto a Scienze della Comunicazione. Nel 1999 ho cominciato a lavorare e così ho abbandonato gli studi. Mi mancano solo 2 esami per laurearmi. Come nasce la tua passione per i media e per la comunicazione? Sono vissuto in un ambiente pieno di apparati ricetrasmettitori, radio microfoni e altro materiale di frequenza visto che mio padre era un radioamatore. La passione per la tv nasce nel 1992 quando ho cominciato a lavorare a Tele Perugia, facendo un po' di tutto, dal grafico al registra. Nel 1994 ho lavorato con Radio Augusta Perusia e Rete TFM. Nel 1999 sono invece passato a Radio DJ dove ho lavorato per 8 mesi. E così il sogno della mia vita si è avverato. Ho collaborato anche a RDS e Radio 2. Come hai fatto a entrare nell'universo Mediaset? Nel 2000, dopo un provino, sono entrato a Mediaset come speaker, annunciando cartoni animati, cha andavano in onda su Italia 1. Dopo un anno mi hanno assunto a tempo indeterminato. Facevo promo degli spot promozionali di rete. Sono rimasto dal 2002 al 2007, anno in cui mi sono dimesso da Mediaset. Ho fatto anche 5 servizi per Striscia la Notizia. Dopodiché ho preparato un servizio e l'ho mandato alle Iene come demo. Dopo sette mesi, Davide Parenti, il capo autore delle Iene, mi ha richiamato per fare due servizi di prova e poi mi ha mandato subito in onda. Quindi avresti lasciato un contratto a tempo indeterminato in Mediaset per tornare a fare il precario? Non mi sono mai pentito di aver lasciato Mediaset. Dopo cinque anni non avevo più nulla da imparare. C'è tanto più stress ora, ma non tornerei mai più indietro! Oggi il mo contatto è stagionale, a scadenza, potrebbe finire anche domani. E' una scelta di vita, quindi non mi posso lamentare. Come è strutturato il lavoro alle Iene? Premetto che non esistono riunioni. Davide Parenti e il produttore tengono tutto sotto controllo. Ovviamente, appena si sceglie di fare un servizio si parla con loro, che poi decidono se mandare in onda il lavoro svolto. Per quanto mi riguarda, i servizi me li scelgo io e sono l'unico ad essere autore, montatore e Iena. Oggi, dopo aver fatto qualsiasi tipo di servizio, non mi va più di fare quelli pesanti, voglio fare quelli più spensierati e sarcastici, anche perché spesso ti becchi delle denunce. E a volte anche qualche botta. Due volte l'ho prese anche io, anche se non mi hanno mai fatto male! Che caratteristiche deve avere una Iena? Per essere una Iena bisogna essere tranquilli, ed avere 3 doti: curiosità, pazienza e caparbietà. Il tempo che si perde è infinito e se ti arrendi è la fine. E' una selezione naturale. Alcune Iene magari fanno solo un servizio. Poi lasciano se il loro servizio non viene mandato in onda oppure perché pagano poco. In che maniera venite a conoscenza di truffe? Il 90% del lavoro avviene tramite segnalazioni, essenzialmente via internet. Poi vengono scremate e smistate sul server delle Iene attraverso un programma di call center. Su 100 segnalazioni, circa il 40% sono valide. Poi siamo noi ad approfondire l'argomento. Collaboriamo anche con la Polizia e la Guardia di Finanza. Su alcune problematiche di una certa serietà, vediamo se prima sono state fatte delle denunce per avere la certezza dell'accaduto e per trovare chi ha commesso l'eventuale reato. Quando ti sei accorto di avere lo spirito sarcastico e investigativo? Quello sarcastico ce l'ho per natura, è venuto per spirito di sopravvivenza, non essendo fico, né particolarmente brillante, ci voleva un po' di autoironia. Il lato investigativo nasce dal fatto che sono una persona curiosa. Spesso nel vedere cose che ti fanno girare, ti viene voglia di ribellarti. Tutto nacque da una truffa cui fui vittima nel 1997. Fui talmente irritato che ogni volta che sento di gente che viene truffata mi torna alla mente quell'episodio. La gente ti riconosce in giro? A Perugia la gente si ricorda tantissimo di me. In genere, quando sono in giro, la gente mi identifica come "quello delle Iene". E comunque, prima di fare il mio intervento da Iene, faccio ricerca, vado nel luogo dove dovrò presentarmi camuffato, in borghese, con telecamere o mando altre persone. Hai mai ricevuto proposte allettanti? Ci vado sempre con i piedi di piombo, rimango sempre molto attento. E' un attimo cadere in un tranello, magri proprio attraverso delle telecamere nascoste. Sogni nel cassetto? Tornare a fare radio. E anche tornare a vivere a Perugia. Siamo fortunati a stare nel mezzo dell'Italia, posizione che ti permette di raggiungere facilmente molte città. L'Umbria è bella è si vive bene.

Video

{youtube}-x3tc9W1xTk{/youtube}

LIFESTYLE ALTRI ARTICOLI

PRECEDENTI

PRECEDENTI

IN EVIDENZA

IN EVIDENZA

NUOVI

NUOVI