Chi è Gianluca Ugoberti? Consentitemi di definirlo un guru della ristorazione a livello nazionale. Un precursore di trend culinari, un antesignano delle tendenze del mercato e un manager che riesce a stare al passo con i tempi. In 20 anni di storia vanta nel suo palmares 13 locali, 250 addetti e un milione di presenze l’anno. Oggi il gruppo Bam Bam si è affermato su scala nazionale nel settore della ristorazione e procede a gonfie vele. Per il triennio 2014-2016 è stata programmata un’apertura di nuove attività in franchising nell’area centro-nord: 10 punti nel 2014, 12 nel 2015 e dai 15 ai 20 nel 2016. Cifre da far impallidire i più grandi imprenditori della ristorazione italiana. Tutte le attività del Bam Bam hanno una caratteristica che li contraddistingue e li rende unici: la tematicità. “L’idea di ricorrere a un tema – sostiene Ugoberti – scaturisce da una mia visita a Las Vegas. Lì trassi l’ispirazione per aprire un pub in stile americano ambientato in una miniera. Nasce così il Dollaro, prima pub, poi paninoteca e birreria, steakhouse, american bar, ristorantino e infine pizzeria”. La clientela intercettata dal Dollaro è piuttosto giovane e così nel 2006 prende forma a Perugia il Bam Bam Ristosauro, che mixa la ristorazione classica con una forte ambientazione. Nel 2007 viene attivato il primo franchising a Torino e così cominciano a sviluppare il marchio. Nel frattempo è stato aperto un piccolo locale, il ConTesto, con prodotti tipici, e in particolare la torta al testo. Il Ciògusto invece è un’altra realtà che offre 120 tipi diversi di pizza abbinata a 60 dolci. Complessivamente a Perugia il Gruppo gestisce 5 locali (Dollaro, BamBam, CiòGusto ConTesto e 50’s Ristoburger), tutte realtà completamente diverse l’una dall’altra con tipologie di clienti differenti. Le proposte si integrano e non si fanno concorrenza anche perché sono state inserite agevolazioni (come la stone card) per chi frequenta i locali, che danno diritto a sconti e premi. Nel resto d’Italia invece il Bam Bam è presente a Torino, Roma, Viareggio, Brescia e in Abruzzo. “L’idea del tema attira molto. Il cliente non si trova in un ristorante classico ma in un ambiente di svago e divertente. Per questo vengono realizzate anche gare, come quella di mangiare un hamburger da 1,2 chili nel minor tempo possibile. Gianluca Ugoberti è convinto che la moda di andare a mangiare fuori è mutata e pure le tasche sono cambiate. Da questa esigenza nasce il Ristoburger, con la consapevolezza che il mondo della ristorazione si sta sempre più spostando verso il piatto unico a basso costo. Da qui deriva la riscoperta dell’hamburger, rivisitato in chiave gourmet, usando carni di tutto il mondo ma anche quelle italiane. Dare novità in qualcosa di classico, ad un prezzo abbordabile sembra essere il karma di Gianluca Ugoberti. Il menù viene cambiato due volte l’anno, inserendo almeno 10-12 nuovi piatti. Altro elemento di spicco è l’operazione di co-marketing con altre attività e negozi. “Oggi i clienti vanno attirati in maniera dinamica e gli si deve spiegare i vantaggi e i servizi offerti, oltre al prodotto alimentare”. Per esempio ogni 30 euro spesi nei locali a Perugia si ottiene un biglietto gratis per il cinema. Con Io Bimbo è stata fatta una promozione per cui si regala un menù per bambini a 1 euro. Anche con la Palestra Virgin è stata attivata una collaborazione per beneficiare di sconti. “Inoltre – afferma Ugoberti – mi sta a cuore precisare che il nostro personale è altamente efficiente e preparato, grazie a un percorso di formazione svolto con metodi ingegnerizzati. Scegliamo persone (in un’età che va dai 18 ai 25 anni) che non hanno mai fatto questo tipo lavoro o che hanno un’esperienza limitata nel mondo della cucina. Perché ci siamo accorti che è più facile formare persone che non hanno niente in testa e che hanno voglia di divertirsi mentre si lavora. Il nostro obiettivo è puntare sui giovani, offrendogli delle opportunità di lavoro”.