Ben Dj è un Dj/producer noto in Italia ed in tutto il mondo per la qualità dei suoi dj set e delle sue produzioni. Tra le label con cui ha pubblicato recentemente dischi ci sono Armada, Starlight, Time Records e Nervous. A Milano ogni giovedì suona al Byblos, nuovo epicentro del fashion clubbing cittadino. A Milano Marittima è spesso allo storico Pinetta. A Ibiza fa ballare il Lio Bar ed il Blue Marlin, i punti di riferimento di chi vuol vivere notti esclusive, a Miami ha animato il Bamboo, a Londra ha appena fatto scatenare il Bal Noir...
Ben è un ottimo dj, ma anche un personaggio tv con un notevole seguito ed è anche legato all'universo della moda. Armani, Fisico, Byblos sono solo alcuni dei brand di moda legati alla sua immagine. Ogni anno organizza il suo party "Ben Dj & Friends: Italian Job" durante la Winter Music Conference di Miami, un appuntamento molto atteso da giornalisti, dalla televisione ed addetti ai lavori.
Da anni, con la sua energia straripante ed un bel sorriso sempre stampato sul volto, fa ballare i più esclusivi club del pianeta. Dagli Emirati Arabi alla Costa Azzurra passando per Ibiza e per la sua Milano è impossibile citare tutti i club di rilievo che hanno ospitato i suoi dj set.
Basta dire che dietro al mixer, quando un evento fa parlare di sé, spesso spunta il suo nome.
Il suo segreto non è certo solo il buon umore, quel che conta davvero è la musica: la sua è un mix inimitabile di suoni ricercati e chicche sonore spesso scovate in anteprima tra una serata internazionale e l'altra, canzoni che fanno alzare le mani al cielo anche al pubblico fashion, quello più difficile da far scatenare.
Passare una serata in un club in cui lui suona,oppure ascoltare le sue produzioni significa riempirsi d'allegria, dimenticare almeno per qualche ora problemi e preoccupazioni. Nonostante il successo planetario, continua a tenere i piedi ben piantati a terra.
Si diverte a far divertire chi frequenta i club, collabora con i colleghi per remix e produzioni, dà consigli ai più giovani e continua a non accontentarsi dei traguardi che ha raggiunto.
Nato in Tunisia e cresciuto in Italia, è oggi anche uno dei producer più affermati dello scenario clubbing mondiale. Le sue produzioni discografiche, spesso realizzate anche con pseudonimi come Btsound e TT Orchestra, fanno il giro del mondo nei dj set e nelle chart dei colleghi dj. Ad esempio, la sua "Smile" è stata uno dei tormentoni dell'estate 2010. Il video con protagonista la splendida Nina Senicar ha fatto la sua parte, ma come sempre quel che resta in testa è soprattutto la melodia, come nel caso di "Bonito", una delle hit dell'estate 2012. Tra gli altri successi di Ben, "Me & Myself" ha raggiunto la quarta posizione su Billboard, la bibbia delle chart americane, "Sorry" è stata inclusa da Erick Morillo nelle sue compilation Subliminal Session, "Rock It" è stata pubblicata da un colosso dalla dance come Armada, mentre "Mistress" è stata inclusa da Pete Tong in Essential Selection, il suo programma su BBC Radio One. "Smile" é stata la sigla di Ciao Darwin.
Com’è nata la tua passione per la musica?
“Da piccolo e soprattutto grazie ai miei fratelli che erano Dj in Tunisia, sono loro che mi hanno trasmesso la passione”.
Quando hai capito che questa passione poteva diventare una professione?
“Come dicevo è una passione nata quend’ero piccolo, ho iniziato a fare il Dj a 15 anni”.
Hai fatto dei corsi per imparare?
“No mai, tutto viene da dentro”.
Che tipo di musica fai?
“House w deep house come producer”.
Questa attività ti dà la possibilità di girare il mondo e di vedere posti bellissimi e di acquisire sempre più fama, è esattamente questo che sognavi per te?
“No, in effetti non ho mai pensato di diventare famoso”.
Quanta adrenalina si prova vedere la folla in delirio?
“È una scarica potentissima! Il massimo che ho fatto come spettatori è stato 40 mila persone, ti senti emozionato, è una sensazione molto forte e la cosa più bella è che conquisto tutti da solo”.
Quale è la località che hai provato maggior emozione ad esibirti?
“Ogni posto ha la sua magia, possono essere una città, un yacht oppure un club, ma ogni tanto il posto può essere anonimo, è l’energia che si scatena che lo rende speciale”.
Che consiglio daresti a un giovane che vuole diventare dj?
“Di essere umile anche alla console”.
Dove vivi adesso?
“Vivo a Miami da un anno”
La vita professionale del Dj ha una durata un po' limitata come quella dei calciatori, hai già pensato cosa farai dopo, rimarrai sempre nel settore?
“Sto vedendo di fare qualcosa a Miami oppure da qualche parte”.
Hai figli?
“No”
Raccontaci qualcosa della tua vita privata?
“Sono single e amo molto i cani. Sono un tipo semplice, non fumo, non bevo, non mi drogo non ho tatuaggi, amo ascoltare la musica, ma quando non lavoro mi piace ogni tanto ascoltare il silenzio”.