Umbria Jazz 2019

02.07.19 , Eventi , Collaboratore Riflesso

 

Umbria Jazz 2019

Duecentottanta eventi, per la maggior parte gratuiti; dodici diverse location, dai grandi spazi dell’Arena Santa Giuliana e Piazza IV Novembre al club di Via della Viola; una novantina di band in cartellone con centinaia di musicisti.

Sono questi i numeri di una edizione che conferma Umbria Jazz tra i maggiori eventi del settore a livello mondiale, che ritorna dal 12 al 21 luglio. Con la suggestione unica della sua formula: la magnifica cornice di uno dei centri storici più belli d’Italia in cui ascoltare jazz, e non solo, per dieci giorni ininterrottamente dalla mattina a notte fonda. Perugia non è soltanto un valore aggiunto, ma il principale tratto dell’identità del festival, ovvero il connubio musica-ambiente urbano che è il senso stesso della manifestazione.

Tanta musica, dunque, ma anche seminari di formazione, un concorso per nuovi talenti, iniziative e laboratori per i bambini, enogastronomia, una mostra fotografica in Galleria, lezioni di ballo swing, dj set.

Il “ritorno” di San Francesco al Prato tra le location di Umbria Jazz rinnova vecchi ricordi e lascia immaginare nuove emozioni. Un solo concerto, quest’anno, che vale un’inaugurazione: “Seven Dreams”, il progetto che il festival ha commissionato al talento di uno degli artisti più “trasversali” della musica contemporanea, Uri Caine, per il suo trio e la Umbria Jazz Orchestra, più gli archi dell’Orchestra da Camera di Perugia.

L’Arena Santa Giuliana, trasformata in un comodo, grande teatro a cielo aperto, resta la sede dei grandi eventi. Oltre alle star del jazz ospita rock, pop, canzone d’autore, soul.

In Piazza Iv Novembre e nei Giardini Carducci va in scena la musica gratuita. Così Umbria Jazz è nata e a questa tradizione non ha mai rinunciato. Qui i generi musicali sono swing, blues, soul, gipsy, mentre la naturale location della marching band è la strada.

È abitudine consolidata di Umbria Jazz coniugare musica e specialità enogastronomiche del territorio. Nella Bottega del Vino, enoteca nel cuore dell'acropoli, si può pranzare, cenare o prendere l'aperitivo ascoltando il soul d’autore di Koku Gonza e le atmosfere gipsy di Accordi Disaccordi, e magari approfittare della ricca lista dei vini.

Nei due week end, solo a pranzo, musica e jazz lunch con Ray Gelato & Friends alla Taverna, ristorante frequentato anche dagli artisti.

Aperitivo con musica tutti i giorni, ore 18,30, all’Hotel Brufani con il trio di Benny Green e la cantante Veronica Swift, considerata in America una delle nuove star della vocalità jazz.

Tanti gli artisti, a cominciare da Diana Krall, poi Paolo Conte, Koku Gonza, Robben Ford, Veronica Swift, Fred Hersch.

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