In occasione di ArtVerona anche il Giardino Giusti, uno degli esempi più interessanti di giardino all’italiana, si fa promotore dell’arte contemporanea. Vivace è il dialogo che nasce dall’incontro tra le opere di videoarte della mostra "To be played - Video, immagine in movimento e videoinstallazione nella generazione ottanta", curata da Jessica Bianchera e Marta Ferretti, e gli spazi affrescati tra il ‘500 e il ‘600 dall’architetto Paolo Farinati.
Per l’occasione il Giardino Giusti presenta l’Appartamento 900, dimora della famiglia Giusti fino al 1944 e recentemente riaperto al pubblico.
La mostra, visitabile dall'11 ottobre al 22 novembre, esplora la multiforme ricerca di giovani artisti che operano in maniera trasversale e con differenti approcci alle possibilità espressive, narrative e di display del video. Le recenti produzioni di Helen Dowling, Nina Fiocco, Anna Franceschini, Adelita Husni-Bey, Invernomuto, Michal Martychowiec, Elena Mazzi, Jacopo Mazzonelli, Giulio Squillacciotti e Luca Trevisani costruiscono un complesso panorama di connessioni e continui rimandi tra differenti linguaggi al confine tra il documentario, il cinema, la finzione e la sperimentazione sull’immagine in movimento.
L’evento è realizzato in collaborazione con ArtVerona e Careof, con il patrocinio della Provincia di Verona, del Comune di Verona e dell’Accademia di Belle Arti di Verona.