La notte dei ricercatori sta per arrivare. Si tratta di un evento promosso dalla Commissione Europea fin dal 2005 per favorire l’incontro e il dialogo tra ricercatori e cittadini, ed è un’occasione per condividere la passione per la ricerca. La Notte Europea dei Ricercatori si tiene venerdì 28 settembre e si svolge in contemporanea in tutta Europa e in Italia.
Sono oltre 100 le città italiane che ospitano laboratori aperti, spettacoli, conferenze, dimostrazioni scientifiche dal vivo, eventi speciali che rendono accessibili le sfide e i temi più attuali che i ricercatori di ogni ambito affrontano ogni giorno. L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti, che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio.
Una nuova edizione che viene, dunque, presentata mercoledì 12 settembre presso la sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca a Roma. Nel corso della conferenza stampa vengono esposti i progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per il biennio 2018/2019 ed è possibile scoprire i programmi delle attività previste per il 28 settembre.
Tra i vari, intervengono alla conferenza stampa Lorenzo Fioramonti, Sottosegretario Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca; Mario Pietracupa, Presidente Fondazione Neuromed - progetto B-FUTURE; Cinzia Grasso, Project manager Frascati Scienza - progetto BEES; Tarciso Lancioni, Università degli Studi di Siena, responsabile scientifico - progetto BRIGHT; Giuseppe Maruccio, Università del Salento - progetto ERN APULIA; Michele Nicolosi, Capo area della Ricerca Università Milano Bicocca - progetto MEET.