NESXT Festival

25.10.18 , Eventi , Elisa Giglio

 

NESXT Festival

Arte contemporanea, libertà, autonomia da un pensiero dominante e da un sistema che omologa e addomestica. Sono questi gli ingredienti fondamentali di NESXT Festival, che torna a Torino dal 30 ottobre al 4 novembre. Si tratta di una rete internazionale di cultura e innovazione, un network di tendenze, ricerche e pratiche, riferito ad un’area locale, nazionale e internazionale e aperto a tutti i linguaggi artistici.

Il progetto interdisciplinare, il cui acronimo significa NET/rete - NEST/nido - NEXT/futuro, è nato nel 2016 dall’Associazione ArteSera ed è dedicato alla produzione artistica indipendente e ai suoi protagonisti: artisti, curatori, critici, storici, ricercatori, professionisti e operatori provenienti da diversi ambiti e discipline riuniti nella forma di associazioni, artists run space, collettivi da tutta Italia. La manifestazione, organizzata da Olga Gambari e Annalisa Russo, intende da una parte sollecitare e garantire un network in città che possa essere di scambio, condivisione e partecipazione alla produzione culturale locale, e dall’altra attivare una rete di progetti condivisi a livello italiano e internazionale.

Sono nove le realtà indipendenti selezionate tramite call che partecipano al festival: Borderlight (Milano), Cantieri d’Arte (Viterbo), Farmacia Wurmkos (Sesto San Giovanni - Milano), FatStudio (San Lazzaro - Bologna),  Lottozero (Prato), Mucho mas! (Torino), Novella Guerra (Imola), Porto dell’Arte (Bologna), Villam (Roma).

Anche quest’anno NESXT mantiene la formula diffusa sul territorio attraverso una rete di spazi, ma il quartier generale sono i Docks Dora in via Valprato 68, storico complesso di magazzini costruiti tra il 1912 e il 1914. Suggestivo esempio di archeologia industriale e luogo della produzione underground della città, oggi i Docks Dora ospitano attività commerciali, spazi di creativi, studi d’artista e d’architettura. Poi, vi è un circuito formato da oltre una trentina di spazi con idee create da realtà artistiche e culturali torinesi e i nove progetti indipendenti italiani di questa terza edizione.

Progetti espositivi insieme ad un programma di live, performance, talk e laboratori animano il festival per una settimana, con un centro pulsante nel complesso dei Docks Dora: qui hanno sede anche due hub dedicati alla parola e alla musica. Il primo, Novella Guerra, attiva un ciclo continuo di incontri, talk e workshop; il secondo, FatStudio, presenta un programma di spettacoli per tutto il periodo del festival.

Prosegue, infine, fino al 17 febbraio 2019 la mostra sul wall del MAXXI, il Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, dedicata a NESXT nell’ambito del progetto “The Independent”, rivolto all’identificazione e promozione degli spazi e del pensiero indipendente. La mostra presenta una mappatura simbolica delle pratiche che orbitano sulla scena nazionale indipendente, scelte tra quelle appartenenti alla rete di questa piattaforma, proponendo una selezione di otto progetti: Adiacenze (Bologna), Giuseppefraugallery (Gonnesa - Carbonia-Iglesias), Localedue (Bologna), Lu Cafausu (San Cesario di Lecce), Quartiere Intelligente (Napoli), Rave-East Village Artist Residency (Trivignano Udinese - Udine), Spazio Buonasera (Torino), There is no place like home (Roma).

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