Modigliani e Nobile a Spoleto

02.07.18 , Eventi , Elisa Giglio

 

Modigliani e Nobile a Spoleto

Nell’ambito del Festival dei Due Mondi a Spoleto (Pg), arriva la mostra “Stanza segreta degli amici di Modigliani”, cameo espositivo con opere di Braque, Chagall, Leger, Picasso, Utrillo e il disegno Femme Fatale di Modigliani. Poi, sempre il 30 giugno nello spazio di Spoleto, l’Istituto Amedeo Modigliani si apre alla contemporaneità con “Agguato Sociale”, intensa esposizione che segna il ritorno sulla scena artistica di Mimmo Nobile con un’interpretazione originale della feroce crisi sociale ed economica. Le due mostre, inserite nel programma culturale del 61esimo Festival dei Due Mondi, sono aperte al pubblico fino al 4 agosto. Il percorso espositivo è costruito lungo il filo che unisce l’arte geniale di inizio Novecento al contemporaneo, in nome di un’ispirazione che sprofonda negli angoli più spigolosi della vita, della società e di una sapienza tecnica restituita dalla qualità e intensità pittorica. La “Stanza segreta degli amici di Modigliani” è la sezione della mostra curata da Alberto D’Atanasio con opere di pittori d'eccezionale notorietà, che hanno condiviso con Modigliani la passione per l’arte come esperienza di vita totalizzante. In un unico ambiente due opere di Braque, tre di Picasso, due quadri di Chagall mai esposti, un olio di Utrillo, un’opera di Leger e quattro disegni di Amedeo Modigliani, fra cui la preziosa “Femme Fatale” - che rappresenta per alcuni il primo ritratto della compagna Jeanne, è esposta per la prima volta dopo 70 anni - sono protagonisti di un’esposizione capace di restituire il legame profondo, di temi e ispirazioni, fra l’arte unica dell’inizio del secolo scorso e i motivi e i soggetti, sociali ed esistenziali, propri dell’attualità. La Casa Modigliani svela la propria “seconda anima” con “Agguato Sociale”, il ritorno sulla scena artistica contemporanea di Mimmo Nobile e con un’opera che parte dai segni lasciati sulla società dalla crisi economica e sociale che ha colpito il nostro Paese e tante parti del mondo nell’ultimo decennio. Un periodo cha ha fatto maturare nell’artista calabrese, da anni trapiantato a Roma, una dimensione radicale di attacco al modello sociale europeo e occidentale. In esposizione 25 dipinti di grandi dimensioni, 18 dei quali inediti, attraverso i quali l’artista partecipa del mondo degli “sconfitti”, degli abbandonati, vedendo ogni aspetto della realtà attraverso i loro drammi, le loro sofferenze e disperazioni. L’artista, in particolare, osserva gli effetti devastanti della società del debito e di internet. Le due esposizioni, che rientrano nelle attività organizzate in vista delle celebrazioni del Centenario della morte di Amedeo Modigliani (1920 - 2020), sono state realizzate con il supporto di Banca Popolare di Spoleto, Sky Arte e iGuzzini e con il patrocinio del MIBAC, della Regione Umbria e del Comune di Spoleto.

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