Si nota all'imbrunire è lo spettacolo con cui si aprirà la stagione di prosa del Teatro Morlacchi.
Il Teatro Stabile dell'Umbria ha confermato una volta di più che martedì 29 ottobre alle 21 ci sarà l'inaugurazione della stagione teatrale.
Silvio Orlando è il protagonista della rappresentazione di Lucia Calamaro: vedovo da dieci anni attende la visita dei tre figli e del fratello per la commemorazione della defunta mentre il giorno precedente era stato il suo compleanno.
Nella solitudine della sua casa di campagna il passato gli torna alla mente. I figli e il fratello cercano di intenerire e comprendere questo uomo ancora innamoratissimo della moglie e ostile all'apertura sociale, quasi avesse a che fare con maschere piuttosto che con volti.
Le scene tragicomiche non mancano, come quando il protagonista racconta del suo innamoramento attraverso la storia dei piedi di lei; o la scena di solitudine al cimitero in cui ricorda con strazio dettagli insignificanti della moglie.
“Questo spettacolo, che ha trovato nella figura del padre un interprete per me al tempo insperato e meraviglioso: Silvio Orlando”, ha dichiarato la Calamaro,“trova le sue radici in una piaga, una maledizione, una patologia specifica del nostro tempo che io, personalmente, ho conosciuto anche troppo. La socio-psicologia le ha dato un nome: 'solitudine sociale'. Sembra che uccida più dell'obesità – sostiene ancora l'autrice e regista. Tutti noi infatti, in quanto esseri umani, abbiamo bisogno del contatto con gli altri, un bisogno che ci permette di sopravvivere”.
Momenti leggeri si alternano a momenti più seri, tenendo desta l'attenzione dello spettatore in uno spettacolo non breve. Le sfumature e i dettagli della regia sono molto curati e appaiono incredibilmente più chiari all'imbrunire, quando la solitudine ci fa visita con più insistenza.