Il Festival dei Due Mondi di Spoleto ritorna dal 28 giugno al 14 luglio. Alla sua 62a edizione, la manifestazione conferma il suo carattere originale e il suo prestigio internazionale quale storico luogo d’incontro tra culture diverse, nel quale ogni estate, da ogni parte del mondo, si danno appuntamento le grandi arti della scena: Opera, Musica, Danza, Teatro.
Da undici anni sotto la guida di Giorgio Ferrara, il Festival è cresciuto progressivamente e si è consolidata l’attenzione da parte delle istituzioni, degli artisti, degli operatori culturali, delle aziende, dei media, che hanno contribuito all’affermazione della manifestazione quale evento di risonanza mondiale.
Vetrina d’eccellenza per i grandi artisti e per i giovani talenti emergenti, “officina” di creazioni originali, il Festival anche quest’anno inaugura con una nuova produzione, Proserpine, opera lirica in due atti, tratta dall’omonimo poema drammatico di Mary Shelley. Commissionata alla compositrice Silvia Colasanti, insieme al Minotauro, messo in scena lo scorso anno, l’opera fa parte di un progetto per una trilogia contemporanea di rivisitazione dei miti antichi come approccio dell´inconscio e dei rapporti umani. Alla direzione dell’Orchestra Giovanile Italiana, Pierre-André Valade. L´adattamento è di René de Ceccatty e Giorgio Ferrara, regia di Giorgio Ferrara, scene di Sandro Chia, costumi di Vincent Darré.
Fra i più brillanti e apprezzati maestri della sua generazione, è Daniele Gatti a dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma per il tradizionale Concerto finale a Piazza Duomo. In programma musiche di Giuseppe Verdi dal repertorio francese, opere nate dall’importante sodalizio artistico che il compositore ebbe con la città di Parigi.
I Concerti di mezzogiorno e i Concerti della sera sono eseguiti dai giovani talenti provenienti dai maggiori conservatori italiani e vincitori del Premio Nazionale delle Arti.
La danza è rappresentata dal Dutch National Ballet con uno spettacolo omaggio al coreografo di fama mondiale Hans Van Manen, e dai ballerini-allievi della rinomata Ecole-Atelier Rudra Bejart di Losanna fondata da Maurice Bejart.
A 100 anni dalla fondazione della Bauhaus, vero cantiere della modernità, si ricorda quella straordinaria stagione creativa, con un programma speciale, in collaborazione con il Festival Bauhaus100 e l´Akademie der Künste di Berlino, proponendo la ricostruzione dei più famosi esperimenti interdisciplinari di quegli anni - il Balletto Triadico di Oscar Schlemmer del 1922 e Quadri di un’esposizione di Vassily Kandinsky con la musica di Modest Musorgsky del 1928 - insieme a incontri con studiosi, critici e personalità del mondo dell´arte.
Per il teatro, Adriana Asti, Marisa Berenson, Lucinda Childs, Emma Dante, Eva Riccobono, Andrée Ruth Shammah, sono tra i protagonisti di questa edizione.
Corrado Augias e Paolo Mieli incontrano il pubblico con due performance ideate per il Festival.
Stefano Bollani e Hamilton De Holanda, sono in concerto al Teatro Romano per uno straordinario connubio fra pianoforte e bandolim, all´insegna dell´improvvisazione e del grande amore per la musica brasiliana.
Poetico cantautore, Vinicio Capossela presenta i suoi ultimi lavori in un concerto a Piazza Duomo, guardando, con la grande forza espressiva e l’ironia che lo contraddistinguono, alle pestilenze del nostro presente.
Prosegue la collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e con le principali scuole di teatro europee con il progetto “European Young Theatre”, una grande palestra della creatività, per i futuri protagonisti del teatro in Italia e nel mondo.
La Fondazione Carla Fendi, presieduta da Maria Teresa Venturini Fendi, continua il suo viaggio nella Scienza con Ecce Robot, una narrazione integrata, dalle astrazioni scientifiche dell’Intelligenza Artificiale alle applicazioni pratiche della Robotica, e presenta l’installazione avveniristica Future. Il Premio Carla Fendi è assegnato a due importanti figure del mondo della softrobotica: Barbara Mazzolai e Cecilia Laschi.
Continuano le collaborazioni del Festival con istituzioni artistiche italiane e straniere: Teatro Metastasio di Prato, Teatro dell’Elfo di Milano, Museo Madre di Napoli, Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro Festival Italia, Teatro Biondo di Palermo, Conservatori italiani e MIUR, Cartagena Festival Internacional de Musica. Inoltre, a seguito dei protocolli d’intesa firmati con il Ministero della Cultura cinese e con il China Shanghai International Arts Festival, sono in via di definizione progetti di scambio e di coproduzione per il 2020.