Spazio Thetis nell’Arsenale storico di Venezia inaugura una nuova avventura artistica.
Artisti, curatori, galleristi, ecco i "Friends" accomunati da una passione e da una frequentazione in un’alchimia raramente realizzabile in orizzonti diversi da Venezia che danno titolo alla collettiva ideata e promossa da Spazio Thetis, che prende il via il 17 aprile fino al 24 novembre.
I protagonisti di "Friends" hanno accompagnato con i loro lavori la storia più che ventennale di Spazio Thetis e ora sono stati invitati a condividere con nuove opere gli spazi del vasto giardino ubicato nell’Arsenale Nord, uno dei luoghi più affascinanti della Città d’acqua che nel periodo della Biennale Arti Visive è, insieme ai Giardini di Castello, il centro nevralgico della vita culturale della Città.
26 gli artisti ospitati: Marco Agostinelli, Mark Aspinall, Ivan Barlafante, Olympia Biasi, Stefano Bressani, Claudia Buttignol, Roberto Cannata, Maurizio Collini, Paolo Frascati, Anne-Karin Furunes, Ivana Galli, Zachari Logan, Lorenzo Marini, David Marinotto, Shuck One, Gianmaria Potenza, Giuseppe Pulvirenti, Sarah Revoltella, Omar Ronda, Josef Rossi, Vitantonio Russo, Matilde Sambo, Mauro Sambo, Claudia Steiner, Cristina Treppo, Stefano Zaratin.
Pochi i limiti imposti ad ogni artista, libero di esprimersi attraverso il suo particolare sentire e di seguire, quindi, diverse poetiche e modalità di realizzazione. La mostra si concentra su lavori che mettono in discussione le categorie di pensiero esistenti e che, invitando a nuove letture, si uniscono alla collezione permanente che comprende fra gli altri: “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, “Le Sentinelle” di Beverly Pepper, “L’uomo che misura le nuvole” di Jean Fabre.
Un’arte che nasce dalla propensione ad osservare la realtà da più punti di vista, ovvero tenere in considerazione nozioni apparentemente contraddittorie e incompatibili e di destreggiarsi fra modi diversi di interpretare il mondo che ci circonda.