Torna il "Ffa kids lab", laboratorio per bambini della Fondazione Franco Albini il 16 giugno presso la sede della fondazione in via Telesio 13 a Milano. Si tratta del workshop "L'oggetto che non c'è".
Partendo dalla progettazione di Glifo, uno strumento che aiuta i bambini con gravi disabilità a diventare indipendenti nella scrittura e nel disegno, si introducono ai partecipanti di età compresa tra i sei e gli undici anni i capisaldi del Metodo Albiniano: essenza nella funzionalità, scomposizione della gestualità, verifica dell’obiettivo, collettività come inclusione. La finalità è portarli a ragionare sul design come strumento per aiutare le persone a risolvere problemi sociali, favorendo l’immedesimazione con chi è meno fortunato e rendendoli consapevoli di avere un ruolo per poter aiutare il prossimo.
Durante il workshop viene fatto un lavoro di gruppo: suddivisione dei bambini in tre gruppi, assegnando a ciascuno una storia, un racconto di tre persone che hanno bisogno di un oggetto che non esiste e che possa aiutarle a risolvere la difficoltà. Ogni team, aiutato dai designer, deve progettare una soluzione ed esporre la propria idea al gruppo. Al termine dei laboratori viene consegnata la medaglia dei designer.