Festival della Comunicazione 2018

23.08.18 , Eventi , Elisa Giglio

 

Festival della Comunicazione 2018

“Visioni”. È questo il tema del Festival della Comunicazione, che ritorna a Camogli (Ge) dal 6 al 9 settembre. Si tratta di un appuntamento annuale dedicato alla comunicazione, alla cultura e all’innovazione. La manifestazione è diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer e organizzata da Frame, in collaborazione con il comune ligure.

Dopo comunicazione, linguaggio, web e connessioni, il fil rouge di quest’anno è visioni e porta avanti l’eredità di Umberto Eco, ideatore e padrino della manifestazione, il cui pensiero da forma a ogni edizione, non solo nei toni e nelle tematiche, ma soprattutto nella sua particolare visione del contemporaneo e dell’umano. Proprio al semiologo, il festival dedica nella sua giornata d’apertura l’evento “Musica e parole. Un ricordo di Umberto Eco”, raccontato in maniera inedita attraverso le parole di amici e colleghi.

Il Festival della Comunicazione 2018 è aperto da una lectio magistralis dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano sulla nuova visione dell’ambiente urbano, con le sue mutate concezioni di tempo e spazio, individuo e socialità.

A seguire, un palinsesto di conferenze, dialoghi e interviste che intrecciano linguaggi, discipline, personalità e mondi apparentemente distanti.

Ad arricchire il programma, numerosi appuntamenti speciali, capaci di coinvolgere i pubblici più diversi per età ed interessi: il buongiorno del festival, gli aperitivi in piazzetta con curiose playlist, gli spettacoli serali, i laboratori per bambini, famiglie e giovani universitari e, ancora, le escursioni culturali sul Monte di Portofino e nell’Area Marina Protetta.

Sul tema “Visioni” si confrontano oltre cento ospiti, rappresentanti della cultura, dell’economia, della scienza, dello spettacolo, dell’innovazione tecnologica, e gli amministratori delegati e i presidenti di alcune delle maggiori aziende nazionali e internazionali.

Dal mondo della letteratura, della filosofia, della storia, della semiotica e dell’antropologia: l’antropologo Marco Aime; gli storici Alessandro Barbero, Sergio Luzzatto, Sergio Romano; gli scrittori Alessandro D’Avenia, Andrea De Carlo, Alessia Gazzola, Paolo Giordano, Stefano Massini, Sergio Claudio Perroni, Alessandro Piperno; i filosofi Riccardo Fedriga, Maurizio Ferraris e Marco Santambrogio; il filologo e latinista Maurizio Bettini; l’esperto di comunicazione Carlo Freccero; l’autrice di graphic novel Cinzia Leone; il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani; i semiologi Paolo Fabbri e Valentina Pisanty; il linguista Raffaele Simone.

Dal mondo della scienza, della tecnologia, della psicologia e della psichiatria: il divulgatore scientifico Piero Angela; il genetista Guido Barbujani; lo psichiatra Paolo Crepet; la sociologa Stefania Operto; il fisico del CNR Massimo Caccia; il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia Roberto Cingolani; il direttore del dipartimento di Nanofisica dell’IIT Alberto Diaspro; il chimico e divulgatore scientifico Silvano Fuso.

Dal mondo della musica, del teatro, del cinema, della moda e della cucina: il compositore, direttore d’orchestra e pianista Giovanni Allevi; i musicisti Gianni Coscia, Mario Incudine e Antonio Vasta; il violoncellista Relja Lukic; gli chef Bruno Barbieri e Davide Oldani; lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari; il direttore artistico del Teatro di Roma Antonio Calbi; lo sceneggiatore Ivan Cotroneo; lo stilista Brunello Cucinelli; l’illusionista Carlo Faggi; il regista Gabriele Muccino; gli attori Monica Guerritore, Beatrice Luzzi, Umberto Orsini; il regista e conduttore televisivo Pif.

Dal mondo del giornalismo, dei new media e del digitale: i giornalisti Annalisa Bruchi, Pietrangelo Buttafuoco, Mario Calabresi, Aldo Cazzullo, Furio Colombo, Luca De Biase, Ferruccio de Bortoli, Federico Ferrazza, Luciano Fontana, Federico Fubini, Gad Lerner, Maurizio Molinari, Pierluigi Pardo, David Parenzo, Federico Rampini, Carlo Rognoni, Massimo Russo, Michele Serra, Marco Travaglio, Giorgio Zanchini; Monica Maggioni; il divulgatore informatico Salvatore Aranzulla; il giornalista informatico e cacciatore di bufale Paolo Attivissimo; la youtuber e scrittrice Sofia Viscardi.

Dal mondo dell’economia, del diritto e dell’imprenditorialità: gli economisti Carlo Cottarelli, Alessandra Perrazzelli, Severino Salvemini; il procuratore capo di Milano Francesco Greco; il giurista e avvocato Vincenzo Roppo; l’avvocato Elisabetta Rubini; il giurista Gustavo Zagrebelsky; Evelina Christillin, presidente dell’Enit e del Museo Egizio di Torino; Oscar Farinetti, fondatore di Eataly; Gabriele Galateri di Genola, presidente di Assicurazioni Generali; Edoardo Garrone, presidente del Gruppo ERG; Alberto Girani, direttore dell’Ente Parco di Portofino; Luca Leoni, amministratore unico di Show Reel.

Il Premio Comunicazione quest’anno viene assegnato allo storico Alessandro Barbero.

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