Festival del Medioevo

24.09.18 , Eventi , Elisa Giglio

 

Festival del Medioevo

“Barbari”. È questo il tema principale della quarta edizione del Festival del Medioevo, che ritorna a Gubbio (Pg) dal 26 al 30 settembre. Si tratta di una manifestazione incentrata sulla divulgazione storica ed è l’unica nel suo genere nel panorama nazionale. Cinque giorni per affrontare un viaggio lungo dieci secoli, con la scoperta degli “altri” come filo conduttore.

Barbari. Stranieri. Sconosciuti. Nuove genti sul palcoscenico della storia, mescolate dai commerci e dalle guerre; capaci di trasformare in profondità i costumi, le abitudini e anche le parole della vita quotidiana.

Un racconto infinito, fatto di incontri e di scontri: dagli Alemanni ai Vandali, dai Pitti agli Unni. E poi i Visigoti e gli Ostrogoti, i Sassoni, gli Angli e i Franchi. Svevi, Slavi e Berberi. Il dominio dei Longobardi. La civiltà dei Bizantini. I Mongoli e i Turchi. L’epopea dei Vichinghi. Gli Arabi e i Normanni.

Un Medioevo lontano dagli stereotipi, da leggere come una bussola per capire meglio la società del XXI secolo. Grazie alle lezioni di storia, le interviste e i “faccia a faccia”, i più importanti storici italiani ed europei, insieme a scrittori, giornalisti e uomini di spettacolo, si misurano in una vera e propria sfida culturale: quella di raccontare al grande pubblico in modo “facile” ed appassionante mille anni di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America (476-1492). Tutti gli incontri sono gratuiti e ad ingresso libero.

Il festival, inoltre, è arricchito da molti eventi collaterali - mostre, rievocazioni, film, concerti, spettacoli, giochi di ruolo e visite guidate - tra i quali spiccano alcuni appuntamenti fissi: La Fiera del Libro Medievale, Miniatori e calligrafi dal mondo, Le botteghe e i mestieri, La Tavola rotonda del Web, Il Medioevo dei bambini.

La manifestazione è realizzata dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio. L’evento gode del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Si avvale anche dei patrocini scientifici dell’ISIME, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, e della SAMI, Società degli Archeologi Medievisti Italiani. La Rai, con i canali tematici di Rai Storia e Rai Radio3, è media partner dell’evento, con il mensile MedioEvo e il sito web Italia Medievale.

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