Arriva il Festival dei Due Mondi a Spoleto (Pg), in scena dal 29 giugno al 15 luglio. La 61esima edizione si apre con l’opera inedita “Il Minotauro”, che il Festival ha commissionato a Silvia Colasanti, già a Spoleto lo scorso anno con l’apprezzato Requiem per i terremotati. A dirigere l’orchestra giovanile della scuola di Fiesole è Jonathan Webb, regia e scene sono firmate da Giorgio Ferrara così come il libretto realizzato con Rene De Ceccatty. In scena tra gli altri 14 attori dell’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico. L’evento finale del Festival, in programma il 15 luglio nella consueta location di piazza del Duomo, è “Giovanna D’Arco al rogo” di Paul Claudel: sul palco, oltre 200 persone tra orchestra, coro e la Giovanna D’Arco interpretata dall’attrice francese e premio Oscar, Marion Cotillard. Per quanto riguarda gli altri eventi della manifestazione, dopo il debutto del 6 luglio a Roma, fa tappa in Umbria il Tour di Francesco De Gregori. Poi, arriva anche Alessandro Baricco, che porta in scena il suo monologo teatrale "Novecento", la singolare storia di Danny Boodman T. D. Lemon Novecento da cui Giuseppe Tornatore ha tratto "La leggenda del pianista sull’oceano". Per la prosa, è in arrivo anche uno spettacolo di Romeo Castellucci, in scena alla palestra comunale di Baiano. La collaborazione con il Teatro Mestasio di Prato, poi, porta a Spoleto la produzione "Decameron 2.0", mentre per la danza sono sempre tre - tra cui Portraits della coreografa statunitense Lucinda Childs - i balletti di scena al Teatro Romano. Altri opsiti d'eccezione, Corrado Augias con una conferenza spettacolo su Benito Mussolini ed Emilio Gentile, storico esperto di fascismo.