E' un modo per narrare il meglio del nostro Paese anche al resto del mondo, passioni ed eccellenze in primis.
Interprete di questa filosofia è Il Palato Italiano, food hunter e coach di brigate, una realtà internazionale guidata dall'executive chef Filippo Sinisgalli, che da quattro anni gira il mondo come ambassador dei veri sapori italiani. Grazie alla selezione di prodotti di nicchia e di talentuosi professionisti, Il Palato Italiano si fa portavoce della nostra cultura in ogni evento che organizza, attraverso food experience tailor made. Proprio per questo suo modo unico di interpretare il food come “infinito viaggiare” e momento di confronto con l'altro, Il Palato Italiano non poteva mancare come main partner del Bocuse d’Or, uno degli appuntamenti internazionali più importanti per la cucina d’autore, che quest’anno tiene le selezioni europee a Torino.
Il Bocuse d'Or è un concorso internazionale che, per volere dello stesso Paul Bocuse (famoso chef francese), si ispira ai più grandi eventi sportivi, come le Olimpiadi. Ogni due anni, il Bocuse d’Or riunisce a Lione un grandioso spettacolo con una finale dal respiro mondiale, che si svolge durante la Sirha, la fiera biennale dedicata all’arte e alla gastronomia. Per l'Europa 20 squadre, ognuna guidata da un giovane cuoco talentuoso, si sfidano, in una prova della durata di 5 ore e 35 minuti, davanti a una giuria di 24 chef esperti e in presenza del grande pubblico. Quest’anno le selezioni italiane si tengono a Torino con il Bocuse d’Or OFF, che prevede una kermesse di appuntamenti a partire dalla metà di maggio e poi il clou nella settimana dal 4 al 12 giugno con eventi culinari, talk e degustazioni per accompagnare il pubblico al gran finale dell’11 e 12 giugno.
Filippo Sinisgalli è stato anche allievo di Gualtiero Marchesi in Alma e proprio per il suo lavoro di ricerca con Il Palato Italiano è stato chiamato dal Bocuse d’Or OFF per omaggiare il Maestro con una cena placée esclusiva a Palazzo Saluzzo Paesana. Chiude la serata un concerto sulle arie de La Traviata. Questa scelta di commistione di cucina e musica è assolutamente voluta, perché sono le forme d’arte che hanno contraddistinto la figura dello chef italiano.
L’11 e il 12 giugno Torino ospita la selezione europea del Bocuse d’Or, passo fondamentale per trovare il giovane chef che approda alla finale mondiale del 17° Bocuse d’Or, prevista per fine gennaio 2019 a Lione. Il Palato Italiano, main partner dell’evento, accompagna molte delle iniziative che animano il capoluogo piemontese. Un fitto calendario di proposte che, a partire dalla cultura enogastronomica italiana ed europea, spaziano dall’arte al cinema, alla letteratura; percorsi di avvicinamento alla selezione europea che hanno come fil rouge l’alta cucina tradizionale e innovativa. Il 9 giugno alle ore 19.30 la cucina incontra il cinema nella Sala Tempio del Museo Nazionale del Cinema all'interno della Mole Antonelliana: le degustazioni dello Chef Sinisgalli sfilano davanti al grande schermo. Il 10 giugno alle ore 10.00 è la volta di Cultura: alta cucina, un valore per la ristorazione italiana al Gourmet Expoforum del Lingotto Fiere. Poi, l'11 giugno alle ore 10.00 vi è Cucina: Salumi e specialità italiane sempre al Gourmet Expoforum. Sempre l'11 giugno alle ore 20.30 al Palazzo Saluzzo Paesana di Torino si tiene l'Omaggio al Maestro. Interpretazioni di alta cucina per raccontare Gualtiero Marchesi. Infine, il 12 giugno alle ore 18.00 lezioni e dialoghi tra cibo e cultura al Circolo dei Lettori con un dialogo tra lo chef Filippo Sinisgalli e Gaia de Laurentiis dal titolo Sperimentare? Appunti sul food e sul km vero.