Riapre i battenti la Bologna Design Week dal 25 al 29 settembre per la sua quarta edizione. Si tratta di un evento ideato e organizzato da YOUTOOL e curato da Elena Vai ed Enrico Maria Pastorello.
Più di cento eventi tra mostre, workshop, design talk e allestimenti nei palazzi storici, musei, università, accademie, gallerie d’arte, teatri, case private e showroom di Bologna. La manifestazione si svolge in occasione e con la collaborazione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.
L’importanza crescente della manifestazione nel sistema design locale e territoriale non è solo confermata dall’adesione di più di 150 partecipanti, ma anche dal numero di importanti iniziative che hanno deciso di coincidere con i giorni di BDW ampliando il pubblico di riferimento.
Quartier generale della kermesse è il settecentesco Palazzo Isolani, affiancato da palazzi storici, musei, università, accademie, gallerie d’arte, teatri, case private e showroom.
Tra gli eventi di questa edizione, la mostra site-specific di Mario Nanni, maestro della luce e fondatore della fabbrica Viabizzuno, intitolata “Ascolta, si fa luce”, visitabile fino al 30 settembre e realizzata in sinergia con la Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione dell’Istituzione Bologna Musei, Bologna Design Week.
Al centro del programma c’è la Design Night, che si tiene mercoledì 26 settembre e propone itinerari inediti e aperture straordinarie che cambiano la percezione del centro storico.
Le cantine di Palazzo Isolani ospitano, invece, la Mumble Talk Arena, che propone un ricco programma di incontri di architettura, oltre alla mostra “Architetture Aperte”, a cura dell’Ordine degli Architetti bolognese, che raccoglie tutti i progetti selezionati tra i partecipanti alla rassegna “Disordine” del marzo scorso.
In Piazza Santo Stefano, da non perdere è l’installazione RefleAction pensata da Mario Cucinella e dalla sua SOS School of Sustainability per Pollution 2018.
Assoluta novità è la proposta di Marsala District Bologna, un’immersione spaziale e creativa, in cui i luoghi si trasformano in isole tematiche che attraversano e uniscono l’antica via di Mezzo, oggi via Marsala, con la realtà del mondo universitario, della ricerca e della cultura (via Zamboni) con quella del negozio, del commercio cittadino e della vetrina (via Indipendenza).
Un ampio programma di appuntamenti tra le eccellenze del territorio in cui design, formazione, cultura della moda e cultura del cibo si attestano essere motore di crescita.