Arriva la prima personale in Italia di Daniel Steegmann Mangrané. La mostra, visitabile alla Pirelli HangarBicocca a Milano dal 12 settembre al 19 gennaio 2020, raduna oltre venti opere prodotte dall’artista dal 1998 ad oggi tra cui disegni, installazioni, film, video, sculture e ambienti di realtà virtuale in un percorso che pone lo spettatore in un confronto intimo con la rappresentazione della natura e dei sistemi ecologici.
Da sempre affascinato dalla biologia, con il suo lavoro l’artista dà vita a un immaginario dal forte impatto visivo fatto di rami, foglie e animali, ma anche di motivi geometrici e astratti che aprono a riflessioni sulle complesse dinamiche tra gli elementi che ci circondano. Nella sua pratica numerosi sono i riferimenti alla foresta pluviale in Brasile, presenti in opere come il film Phasmides (2012) in cui attraverso l’osservazione di un fasmide, nome entomologico dell’insetto stecco, i confini tra realtà e finzione sembrano sfaldarsi. Inoltre, nell’installazione A transparent Leaf Instead Of The Mouth (2016–2017), concepita come un terrario che nel suo insieme suggerisce l’atmosfera della foresta tropicale, piante e arbusti locali convivono con diverse specie di insetti stecco e insetti foglia esotici.
Il percorso espositivo è caratterizzato dall’alternarsi di esperienze materiali a situazioni immateriali, attraverso un’installazione site-specific realizzata con partizioni in tessuto bianco trasparente che ridefiniscono il carattere industriale di Pirelli HangarBicocca, accogliendo e rivelando le opere esposte. Come membrane fluttuanti, questi elementi dividono lo spazio in aree diverse consentendo al tempo stesso, con la loro trasparenza, una visione d’insieme immediata dell’intera mostra.