Se il cibo è anche arte

Martedì, 03 Marzo 2015,
E’ iniziato il ciclo di conferenze “Il cibo e l’arte”  nello storico Palazzo degli Oddi, poi Marini Clarelli di Perugia, oggi Casa Museo. Palazzo cinquecentesco che parla di una nobile famiglia perugina del secolo XII. L'edificio fu costruito in seguito all'acquisizione, da parte di Guido degli Oddi, di una "domus” munita di torre e orto che ne permise l'erezione nel luogo dove sorgevano già  le abitazioni della famiglia e di questa prima fase resta a testimonianza soltanto il salone di piano terra e i suoi affreschi. Nel Settecento il palazzo subì notevoli modifiche che portarono ad un ampliamento sull'asse frontale e alla costruzione di un nuovo piano ad uso della servitù. Seguì la nuova  sistemazione del giardino e la realizzazione della facciata principale, terminata nel 1768. Il palazzo, riconoscibilissimo lungo la via dei Priori, unisce una certa linearità mista a  imponenza ed eleganza con evidenti marcapiani che ne delimitano il piano nobile e un bel portone di ingresso sul quale una pietra reca ancora  la scritta "Hostel delli Oddi". Con il matrimonio del 1881 tra  Maria Vittoria degli Oddi e Luigi Marini Clarelli, il palazzo cambia la sua denominazione e nel 2007 per volontà testamentaria di Barbara Marini Clarelli nasce la Fondazione Marini Clarelli Santi, dal nome del marito lo storico dell’arte  Francesco Santi, allo scopo di rendere fruibile non solo il palazzo, ma anche le prestigiose collezioni in esso contenute, compreso l'archivio di famiglia. Sarà quindi un viaggio in affascinanti ambienti storici, nei dipinti, nelle tele, e nell’ arte che si è occupata nei secoli di cibo e gusto nel senso più ampio del termine, in un anno che guarda all’Expo e al cibo come tema dominante di incontri e dibattiti. Le varie sessioni sono curate da  Laura Teza, docente di Storia dell’arte moderna all’Università degli Studi di Perugia e  patrocinate dalla delegazione FAI di Perugia e tenute da vari esperti. Approfonditi excursus faranno da cornice ai molteplici temi che hanno condotto all’accostamento di arte e cibo nel corso della storia: Il programma degli appuntamenti: prevede una serie di incontri da venerdì 27 febbraio alle ore 17.00 con Mangiare con arte. Rappresentazioni del cibo in Umbria dal Duecento al Settecento, a cura di Francesco Federico Mancini Professore ordinario di Storia dell’arte moderna – Università degli Studi di Perugia. Si continua venerdì 6 marzo, ore 17.00, con Archeologia Arborea e antiche varietà locali di fruttiferi tra storia, cibo, paesaggio e arte. a cura di Isabella Dalla Ragione, Presidente Fondazione Archeologia Arborea. Venerdì 8 maggio alle ore 17.00 si parlerà di Seduti a tavola. Arte e stili del mangiare, a cura di Maria Vittoria Marini Clarelli Soprintendente  Galleria Nazionale di arte moderna e contemporanea. Conclude il ciclo, venerdì 15 maggio ore 17.00, Il cibo come linguaggio nelle arti visive del Novecento. Da Cezanne ai contemporanei. A cura di Fabio De Chirico, Soprintendente Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Umbria. Per informazioni: Fondazione Marini Clarelli Santi, Perugia, Via dei Priori, 84  Tel. 0757 5734844 / 5729595 / Cell. 349 2861861 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.fondazionemariniclarellisanti.org

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